Halloween ai tempi del Covid. Live e dj set, ma tutto in pieno giorno

Il Sidro di Savignano si è reinventato: "Addio serate. facciamo i ‘brunch’. Così sopravviviamo. Il popolo della notte? Ci segue"

Alessandro Rughi, 44 anni, gestisce il Sidro in via Moroni a Savignano sul Rubicone

Alessandro Rughi, 44 anni, gestisce il Sidro in via Moroni a Savignano sul Rubicone

Cesena, 28 ottobre 2020 - Sabato , al Sidro di Savignano sul Rubicone il concerto di Halloween si farà, nonostante il Covid. Escamotage? Nessuno: semplicemente la notte si trasforma in giorno: si suona dalle 15 alle 16.30, all’esterno del locale. Giusto in tempo per la chniusura alle 18, come da Dpcm. Il Sidro come tutti gli altri chiude alle 18, ma non ha voluto rinunciare alla festa.

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Alessandro Rughi, titolare del locale, come è nata l’idea? "Sfumata la serata che avevamo programmato, abbiamo pensato a un live pomeridiano con un gruppo di giovani della nostra zona. Poi come tutti gli altri, anche noi chiuderemo alle 18, rispettando il decreto".

È possibile fare un concerto?

"Ci sono tanti che lo fanno, poi noi siamo anche piccola ristorazione".

Sarà solo un’eccezione per Halloween o diventerà una nuova ‘moda’? "Chi lo sa. Con questo nuovo Dpcm mi sono dovuto reinventare il locale completamente. Prima aprivo alle 18 e andavo avanti fino alle 2 di mattina o alle 4 nel weekend. Ora durante la settimana mi tocca per forza rimanere chiuso perché la gente lavora, e quando io apro è già ora di chiudere. Per questo ho deciso di aprire ogni sabato e domenica dalle 10 del mattino fino alle 18: faccio musica di intratteniemto, a volte con i dj e a volte con i gruppi".

Nessun ostacolo? "Gli ostacoli ce li sta creando chi comanda. Noi siamo persone oneste che fanno un lavoro onesto e anche noi dobbiamo vivere dignitosamente. Nessuna polemica, ma solo un giusto diritto al lavoro, in una Repubblica che si basa sul lavoro".

Come hanno reagito i clienti? "Mi hanno sostenuto tutti e tutti mi appoggiano. Nell’ultimo weekend ho avuto il locale pieno, naturalmente con le distanze, mascherine, igienizzanti".

Pensa di riempire un pub di giorno col popolo della notte? "So già che sarà più difficile, ma non ho altra scelta. E comunque mi hanno telefonato o messaggiato tanti miei affezionati clienti che anche loro si adegueranno ai nuovi orari, scambaindo il giorno con la notte, pur di non rinunciare a un po’ di libertà e gioia di vivere".

Lei però non fa solo musica.

"Mi sono dovuto reinventare. Ad esempio il sabato e la domenica dalle 10 alle 14.30 faccio il brunch, cioè colazione e pranzo insiene, dolce e salato. Il tutto condito da buona musica".

Quando saranno finite le imposizioni del Dpcm il Sidro tornerà come prima? "Sì, non aspetto altro. Il Sidro che io gestisco da tre anni, è nato come pub notturno negli anni ‘90, e tale deve restare".