Hotel Riviera sequestrato da 2 anni Fu trasformato in appartamenti

Il processo si sta svolgendo in tribunale a Forlì. L’udienza di ieri e la prossima dedicate alle audizioni degli inquirenti

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Continua in tribunale a Forlì, davanti al giudice monocratico Elisabetta Giorgi, l’odissea di una quindicina di persone accusate di vari reati legati alla trasformazione di un vecchio albergo, l’Hotel Riviera, in appartamenti residenziali (foto). L’immobile si trova in una posizione strategica, sul porto canale di Levante, a poche decine di metri dalla spiaggia. In un lontano passato era stato un albergo ben frequentato poi utilizzato come alloggio per il personale del posto estivo della polizia di stato.

Alcuni anni fa era stato acquisito dall’immobiliare Tosi che lo aveva ristrutturato ricavandone una ventina di appartamenti residenziali, alcuni dei quali erano stati venduti.

Due anni fa, però, a seguito di indagini condotte dai carabinieri, l’immobile fu sequestrato su richiesta della Procura della Repubblica di Forlì accolta dal Giudice per le indagini preliminari. Le norme in vigore, infatti, negano la possibilità di trasformare un albergo in appartamenti. Si tratta, comunque, di una norma che è possibile aggirare attraverso la creazione di residence-hotel.

L’immobile è tuttora sotto sequestro, in attesa della definizione del processo di primo grado che vede come principale imputato l’imprenditore immobiliare Vittorio Tosi; insieme a lui sul banco banco degli imputati ci sono alcuni professionisti e gli acquirenti degli appartamenti che, pur avendoli già pagati, non li possono utilizzare.

Ieri c’è stata un’udienza durante la quale ha testimoniato uno dei militari che hanno condotto le indagini; gli altri saranno ascoltati il 1° febbraio 2021.

Paolo Morelli