I furti nelle abitazioni sono in calo nel Cesenate. Sono stati 9 nel mese di luglio del 2022 (dal primo al 23 luglio compresi), il 20% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La stessa diminuzione si registra nei primi sei mesi dell’anno in corso che segna sempre un -20% rispetto al periodo gennaio- giugno del 2021. Questa è la bella notizia. La brutta notizia è che, non sempre, i furti o i tentati furti vengono denunciati da chi li ha subiti. E questo non aiuta a prevenire il crimine. Polizia, carabinieri e polizia locale sono uniti nel territorio per combattere il problema, che si fa sentire in modo ancora più persistente in questo periodo dell’anno, in cui in tanti lasciano le proprie abitazioni per il periodo delle vacanze. Le forze dell’ordine spiegano che i controlli sempre più massicci e l’attività di prevenzione hanno permesso di rendere questi fenomeni sempre più sporadici. Vi sono purtroppo alcune zone più isolate del comprensorio in cui episodi di furto si ripresentato con più frequenza. Come nelle campagne di San Giorgio, Calabrina, Martorano e Gattolino, dove il fenomeno è in parte arginato dai gruppi di controllo di vicinato che col tam tam su whatsapp si avvisano se c’è un ladro in azione . Qui spesso sono prese di mira, oltre le case, anche le attrezzaie lasciate incustodite. E’ proprio l’omessa custodia uno dei problemi maggiori che determina la violazione di domicilio da parte dei malviventi che quando si introducono in casa portano via ogni cosa che trovano: dai monili , ai soldi, a piccoli oggetti preziosi. Le finestre lasciate aperte, o anche le porte di casa senza giro di chiave, rappresentano quell’accesso senza ostacoli che i ladri non si lasciano scappare. Negli episodi più recenti commessi a Cesena, i ladri hanno agito all’imbrunire, approfittando del buio e con ...
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