I soci cesenati passano al ruolo di controllo

Cesena Fc, nel consiglio d’amministrazione Michele Bocchini e Matteo Targhini sostituiranno Gianluca Padovani e Lorenzo Lelli

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Potrebbe essere una normale riunione per sancire l’avvicendamento di due consiglieri d’amministrazione, l’assemblea dei soci di Cesena Fc fissata per domani, ma non lo sarà. Infatti non si tratterà di un semplice avvicendamento, ma di un vero e proprio cambio di rotta da parte di Holding Cfc, la società che raggruppa i 28 soci che nel 2018, mentre l’Ac Cesena stava fallendo, salvarono i colori bianconeri e il calcio di livello a Cesena fondando il Cesena Fc e accordandosi col Martorano in modo da ripartire dalla serie D.

A uscire di scena, come già annunciato, saranno l’ex amministratore delegato Gianluca Padovani e l’ex responsabile del settore giovanile Lorenzo Lelli, personaggi conosciuti non solo per la loro competenza nei settori specifici, ma anche per la passione calcistica. Li sostituiranno due professionisti cesenati altrettanto noti e apprezzati per le loro referenze professionali, ma non per la loro passione calcistica: il commercialista Michele Bocchini e l’avvocato Matteo Targhini, che nessuno ha mai visto all’Orogel Stadium Dino Manuzzi.

Un altro elemento indicante che quello di domani non sarà un appuntamento di routine è il fatto che l’assemblea non è stata convocata dai presidenti Robert Lewis e John Aiello, ma dal sindaco di Cesena Fc, la commercialista Margherita Sottile che deve garantire istituzionalmente gli equilibri interni alla società, ma anche il rispetto delle norme previste dal diritto societario e di ogni altro genere.

L’assemblea, alla quale parteciperanno i rappresentanti del due soci, si svolgerà con le modalità della videoconferenza. Aiello e Lewis, infatti, sono negli Stati Uniti, torneranno per tifare Cesena nei playoff che per i bianconeri inzieranno l’8 maggio. Insieme a loro, che rappresentano la società americana Jrl Partners che detiene il 60 per cento delle quote di Cesena Fc, ci sarà Massimo Agostini, terzo membro del consiglio d’amministrazione in carica. A rappresentare Holding Cfc sarà il presidente Michele Manuzzi che indicherà i nomi dei due consiglieri d’amministrazione che in base ai patti parasociali spettano alla società che raggruppa i 28 ‘vecchi’ soci.

Che significato ha l’avvicendamento di due personaggi appassionati di calcio come Padovani e Lelli con due professionisti come Bocchini e Targhini? Che i soci romagnoli non si sono trovati a loro agio con la gestione di Aiello e Lewis che non li avrebbero coinvolti nelle decisioni riguardanti la società calcistica, sia quelle strategiche come la rinuncia al perseguimento dei contributi previsti per l’impiego di giovani calciatori, sia in quelle di ordinaria amministrazione come l’organizzazione delle trasferte.

Il ruolo dei nuovi rappresentanti di Holding Cfc sarà quello di controllo del rispetto delle norme, sia di quelle generali del diritto societario e amminstrativo italiano, sia di quelle specifiche del mondo del calcio.

Ricordiamo che, per effetto degli accordi stretti al momento della cessione del 60 per cento delle quote, i soci americani avranno diritto di rilevare un ulteriore 20 per cento a giugno 2023, e il restante 20 per cento un anno dopo. Nulla vieta, però che il passaggio delle quote residue dalle mani italiane a quelle americane avvenga in anticipo, anche alla fine del campionato in corso, se le parti troveranno un accordo soddisfacente per tutti.

re.ce.