di Raffaella Candoli
Gran soirée con brindisi, ieri sera al teatro Bonci, per l’inaugurazione della nuova stagione, la prima dall’insediamento di Valter Malosti alla guida di Ert, e di Cosetta Nicolini, neo direttrice del Comunale. Altra novità è rappresentata, nel foyer, dalla riapertura del bar del teatro. Hanno preso parte all’evento Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura, Carlo Verona, assessore comunale e il presidente di Ert Giuliano Barbolini. Malosti ha illustrato dal palcoscenico i contenuti di un cartellone (presentato ufficialmente alla stampa nel giugno scorso), con l’ausilio di contributi video dei protagonisti, tra i quali Manuel Agnelli, Silvio Orlando, Emma Dante, Claudia Castellucci, Massimo Popolizio, Lella Costa, Josef Nadij, danzatore ungherese; La Veronal, collettivo catalano. Spetta ancora al Conservatorio, con l’opera lirica Suor Angelica di Puccini, aprire il 1° ottobre la stagione che si protrarrà fino al 28 aprile con 58 giornate, 5 prime nazionali e varie coproduzioni. Alle parole di Malosti si sono alternati momenti musicali della cantautrice Casadilego insieme al Quartetto di sassofoni del Maderna; e dei musicisti Paolo Spaccamonti (chitarre elettriche), Andrea Cauduro (chitarra baritona), Ramon Moro (tromba e flicorno). Il calendario del Bonci è stato allestito sullo slogan "Turn and face the strange", ovvero, Voltati e affronta ciò che non conosci, esortazione agli spettatori a lasciarsi contagiare da proposte innovative tra prosa, musica e danza.
Come si diceva, si ripristina il ristoro caffetteria e bevande, con una nuova gestione e il nome di Caffè del Teatro. L’attività del locale ha un carattere di servizio piuttosto che di esercizio commerciale, essendo un progetto di formazione e di integrazione sociale grazie ad ASP del distretto Cesena Valle Savio e Techne, agenzia formativa pubblica della Provincia. Un team di tutor e professionisti guiderà 6 allievi individuati da ASP nell’ambito dei servizi per l’integrazione delle persone fragili, e avviate alla formazione in seguito a selezione tra coloro che maggiormente possano trarre utilità da tale percorso di inserimento, per acquisire maggiore autonomia, come illustrato dai presidenti Elena Baredi per Asp e Sergio Lorenzi per Techne.