Il boom delle cucine dopo il Covid Si espande il binomio Gardini-Lube

Aperto a Rimini il sesto punto vendita in Romagna, e c’è anche il negozio online "Il mercato è in crescita, abbiamo scoperto il piacere di cucinare anche grazie alla tecnologia".

Il boom delle cucine dopo il Covid  Si espande il binomio Gardini-Lube
Il boom delle cucine dopo il Covid Si espande il binomio Gardini-Lube

Nel giro di una decina d’anni è diventato un punto di riferimento molto importante per le cucine Lube e Creo in Romagna: per questo all’inaugurazione dell’ultimo negozio in via Cina a Rimini (zona stadio del baseball) ha voluto essere in prima fila Fabio Giulianelli, amministratore delegato della prestigiosa azienda marchigiana che ogni giorno sforna 350 cucine.

Marco Gardini, dinamico imprenditore di Gatteo, aprì il suo primo negozio col marchio Lube dieci anni fa a Cesena, in viale Bovio; i risultati furono subito incoraggianti, per cui nell’arco di pochi anni seguirono le aperture di Rimini, in via Flaminia, e Ravenna. Le cose andavano bene, la cucina si affermava sempre più come ambiente principale della casa grazie anche ad accessori tecnologici sempre più evoluti, e sei anni fa Gardini prese una decisione molto importante: installò il marchio Lube sopra alla storica insegna di Gatteo ‘Gardini per arredare’ del mobilificio fondato 60 anni fa dal padre Mario. Poi arrivarono i punti vendita di Longiano (sulla via Emilia) e infine il secondo di Rimini. In totale i negozi Lube e Creo che fanno capo a Gardini per arredare danno lavoro a una quarantina di persone.

"Il nostro mobilificio continua a essere operativo – dice Marco Gardini affiancato dalla sorella Italia –, ma le cucine hanno un ruolo sempre più importante nella casa di oggi. Ce lo dicono i fatturati che crescono anno dopo anno, anche quelli del primo quadrimestre di quest’anno. I marchi Lube e Creo sono una sicurezza e noi aggiungiamo la nostra esperienza per il montaggio e l’assistenza".

Il Covid vi ha danneggiato?

"Ovviamente sì quando c’è stata la chiusura forzata di tutte le attività; ma quando è stato possibile riprendere il lavoro c’è stato un rimbalzo".

Sono cambiate le abitudini?

"Direi di sì, abbiamo scoperto una dimensione più intima della casa in cui viviamo, il piacere di cucinare insieme, di sperimentare nuove emozioni in cucina. Lo testimoniano anche i successi dei corsi di cucina e da sommelier".

Gardini per arredare ha anche un sito per la vendita online, funziona anche per le cucine?

"Sì, è il nostro settimo negozio. Funziona molto bene per l’oggettistica, per i complementi d’arredo, ma c’è anche chi compra la cucina online. Principalmente, però, il web serve per avere un orientamento, poi la visita di persona è fondamentale perché una cucina va toccata con mano prima di portarla a casa".

Paolo Morelli