
Il carro dei ragazzi Down durante il Carnevale dello scorso anno
Per il secondo anno consecutivo il Carnevale di Gambettola (venerdì 21 marzo) sarà aperto da un carro d’eccezione: quello realizzato dai ragazzi con disabilità i cui genitori si sono aggregati nel gruppo Genitori Ragazzi Down. E la manifestazione gambettolese-romagnola si conferma primo ed unico carnevale inclusivo d’Italia. Impazzerà l’allegria dopo l’esplosione di creatività che in questi giorni sta animando la realizzazione del carro. Ed ecco, da un’anticipazione calibrata per non svelare tutto della fantasmagorica produzione, il tema del carro: "I sogni e la vita sono pagine dello stesso libro". E via con un libro gigantesco attorno a cui ruotano i sogni. C’è chi sogna di fare il ristoratore, chi il carabiniere, chi il pompiere e qualcuno anche il prete. Ognuno dei carristi per un giorno vivrà l’identità desiderata e l’abito farà il monaco. E poi musica, balli e risate.
A sostegno dell’iniziativa c’è il Comune di Gambettola ("Anche il divertimento può essere un’occasione di inclusione, con questa il nostro carnevale si conferma dinamico e innovativo" dice il sindaco Eugenio Battistini), Gambettola Eventi ("I ragazzi stanno lavorando di lena, si sono commossi ed hanno commosso anche noi" testimonia il presidente Davide Ricci) e, naturalmente anche il gruppo Genitori Ragazzi Down ("Ci sono ancora tanti pregiudizi da abbattere sulla via dell’accettazione delle persone con disabilità, qualcuno li tiene a distanza e per noi genitori è un grande dolore" dice, comunque grata per l’impegno gambettolese, Giuseppina Sacchetti, la presidente del gruppo).
Il carro sfilerà anche a Cesena? "E’ quello che chiederemo al sindaco Lattuca - dice Giuseppina Sacchetti -. Speriamo che accetti". Frattanto sul fronte cesenate l’iniziativa è totalmente abbracciata dall’assessora Carmelina Labruzzo che oltre a stimolare una riflessione sul tema della diversità e dell’inclusione coglie l’occasione per accendere un riflettore sulla presenza nel territorio di Cesena-Vallesavio di persone con disabilità e dei relativi servizi. "Nel 2023 - informa Carmelina Labruzzo - abbiamo seguito 662 persone, 269 attraverso servizi residenziali, 49 sono gli utenti che frequentano i Centri diurni riabilitativi, 101 le persone coinvolte nei Centro socio-occupazionali, 34, infine, le persone con disabilità che frequentano tirocini lavorativi".
Già, il lavoro. Come sottolinea l’assessora è il grande sogno di molti dei ragazzi e degli adulti (nel gruppo GRD si va da 1 anno ai 43) con disabilità. E sarà anche questo il tema al centro Giornata Mondiale della Sindrome di Down, identificata nel giorno 21 con effetto simbolico, poiché le cellule presentano una copia in più del cromosoma 21 che caratterizza sindrome di Down, che si svolgerà in città con varie iniziative. Dalle 16 al Palazzo del Ridotto, è in programma un convegno dal titolo emblematico: "Ogni persona conta". In piazza Almerici saranno schierati gli stand delle associazioni nazionali. Alle 21 al Cinema Eliseo sarà proiettato il film "Campioni" sull’esilarante storia di un ex allenatore di basket incaricato di gestire una squadra di giocatori con disabilità intellettive.