Il Cesuola preoccupa "Le sponde sono crollate"

Graziano Castiglia ricorda che la parte tombinata è di competenza comunale

Il Cesuola preoccupa  "Le sponde sono crollate"

Il Cesuola preoccupa "Le sponde sono crollate"

Anche il torrente Cesuola esce con le ossa rotte dalle piogge torrenziali. Non ha causato gravi danni, ma necessita di una corposa manutenzione poiché quasi tutti i massi dei muri di protezione delle sponde sono stati divelti.

A segnalarlo all’Amministrazione comunale (nelle pensone del sindaco Enzo Lattuca, dell’assessore e del dirigente ai Lavori pubblici Christian Castorri e Andrea Montanari) è Graziano Castiglia: con la puntigliosità che lo contraddistingue, due giorni fa ha effettuato un sopralluogo dal piazzale della pizzeria Guttaperga al magazzino comunale di Rio Eremo, dove nasce il corso d’acqua, documentandolo con foto (tra le quali quella che pubblichiamo qui sopra) e video pubblicati sul suo profilo Facebook.

"Segnalo la presenza di numerose frane sugli argini del torrente Cesuola – scrive Castiglia –; la mia preoccupazione è che non sia finita troppa terra nella zona tombinata del torrente Cesuola".

Graziano Castiglia ricorda che il disciplinare regionale del 2013 per la concessione al Comune dell’area del demanio idrico per occupazione con lo scatolare del tombinato e con la copertura utilizzata per spazi pubblici, prevede che la pulizia periodica dell’opera, nella parte tombinata, deve essere eseguita dal Comune con una frequenza tale da da garantire la sezione di deflusso libera da sedimenti, per un regolare smaltimento delle acque soprattutto durante eventi di piena. Questo perché l’opera non è in grado di smaltire eventi con tempi di ritorno superiori alle piene trentennali. In realtà stavolta, nonostante la straordinarietà della pioggia caduta, il Cesuolo ha retto abbastanza bene.