"Il collegio è contendibile e i moderati voteranno noi"

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Luca Ferrini (nella foto), 47 anni, assessore comunale del Pri, candidato alla camera al collegio uninominale di Forlì-Cesena per il terzo polo (Azione di Calenda, Italia Viva di Renzi, Partito repubblicano).

Qual è il valore aggiunto di un candidato del territorio?

"Conoscerlo, viverlo, essere sempre a disposizione di cittadini, imprese, parti sociali, corpi intermedi che sanno dove trovarti. Io sono amministratore e posso mettere la mia esperienza al servizio del territorio provinciale, se sarò eletto".

Perché votare il terzo polo?

"Perché il terzo Polo con Calenda front-man la novità vera della politica italiana, sulla scia del metodo Draghi. Serietà, responsabilità, non ideologia. Noi siamo la alternativa al caos del centrodestra e alla alleanza elettorale inaffidabile tra Pd e sinistra alternativa. I moderati li andiamo a prendere noi".

Lei a Forlì-Cesena è il terzo incomodo tra Bulbi e Saccani Jotti?

"ll collegio è contendibile e anche noi possiamo vincere".

Ma quanti calici alzerebbe se raggiungeste il 10%?

"Quante bottiglie mi dà?".

Se sarà eletto in Parlamento, per quali interventi si batterà per il territorio di Forlì e Cesena?

"La prima cosa da fare è affrontare il caro bollette per non lasciare soli cittadini e imprese. Detto questo, le infrastrutture della viabilità sono la priorità. Serve la via Emilia bis che finalmente ha iniziato a prefigurarsi attraverso l’avvio della realizzazione di vari step. Quello è l’obiettivo da conseguire il prima possibile intercettando le risorse: non è possibile impiegare 45 minuti per percorrere venti chilometri o ricorrere al’autostrada per fare prima. A Forlì bisogna accelerare i tempi per realizzare il nuovo carcere, liberando la Rocca per destinarla ad altre funzioni".

Lei ha chiesto che si svolgessero confronti fra i candidati all’uninominale, ma ancora non ne è stato fatto uno.

"Né si farà, temo. La candidata di centrodestra sta in Lombardia, Bulbi non sembra proprio che li voglia. Ho partecipato a una trasmissione con Pasini dei 5Stelle. II confronti non servono ai candidati ma ai cittadini e se si dice che la politica è loro al servizio bisognerebbe essere coerenti e farli".

Il terzo polo ha un orizzonte che si allunga oltre le politiche. Nascerà il partito unico?

"Ci conto, anche Calenda ne ha fatto cenno".

Addio vecchio partito repubblicano.

"Spero che il nuovo partito si chiami Azione Repubblicana o partito della Repubblica".

Laici e cattolici, coriacei entrambi, in un partito unico. Funziona?

"De Gasperi e la Malfa hanno governato a lungo insieme e quanto bene hanno fatto".

Con il suo sindaco del Pd Lattuca come butta?

"Con Enzo tutto liscio, come sempre".

Andrea Alessandrini