Il colosso del fitness. Il magnate sudafricano investe 90 milioni per il 5% di Technogym

Ivan Glasenberg, patrimonio personale stimato di 10 miliardi, ha perfezionato l’operazione dopo la fine delle Olimpiadi. Il controllo della società resta saldamente nelle mani di Alessandri.

Il colosso del fitness. Il magnate sudafricano investe 90 milioni per il 5% di Technogym

Ivan Glasenberg, patrimonio personale stimato di 10 miliardi, ha perfezionato l’operazione dopo la fine delle Olimpiadi. Il controllo della società resta saldamente nelle mani di Alessandri.

"Un’ulteriore conferma dell’attrattività dell’investment case di Technogym": è con queste parole che gli analisti hanno commentato la notizia, emersa mercoledì dalle comunicazioni di Consob e ribattuta immediatamente dalle agenzie, dell’acquisizione del 5% del capitale di Technogym da parte del magnate sudafricano Ivan Glasenberg. Ex amministratore delegato del colosso minerario Glencore e proprietario di un patrimonio personale stimato di circa 10 miliardi di euro, Glasenberg avrebbe sborsato oltre 90 milioni di euro per rilevare il 5% del gruppo cesenate, leader mondiale nel settore delle macchine e attrezzature per il fitness. L’operazione si è conclusa il 12 agosto, all’indomani della chiusura dei giochi olimpici di cui Technogym è stata, per la nona volta, fornitrice ufficiale (e lo sarà anche per le imminenti Paralimpiadi di Parigi). La partecipazione - detenuta in parte (3%) direttamente, in parte (2%) attraverso la cassaforte svizzera Spac - fa di Glasenberg il terzo azionista di Technogym, dietro ai sauditi di Nif Holding (6%) e al fondatore Nerio Alessandri (33,8%). L’investimento, realizzato a seguito di acquisti sul mercato borsistico, non è stato concordato con i vertici aziendali e non intacca, ovviamente, il controllo della società, che resta saldamente nelle mani della famiglia Alessandri. Rappresenta, tuttavia, un’attestazione di fiducia nelle prospettive di crescita di Technogym, che ha chiuso il 2023 con 808 milioni di ricavi e, solo nell’ultimo anno, ha guadagnato il 16% a Piazza Affari, toccando 1,9 miliardi di capitalizzazione. Nell’ultimo scorcio del 2023 era stata la società saudita Nif Holding Italy ad acquisire, con un investimento pari a 111 milioni di euro, il 6% del gruppo cesenate. Obiettivo? Garantire un’impronta squisitamente ‘wellness’ alla metropoli futuristica Neom, faraonico progetto da 500 miliardi di dollari, attualmente in corso di realizzazione in Arabia Saudita. Un cantiere in cui Technogym è stata coinvolta sin dalle prime fasi di consulenza e progettazione: il completamento è previsto tra il 2025 e il 2030. Tornando all’operazione conclusa da Glasenberg, è stata preceduta da altre ‘incursioni’ di successo del magnate nel mondo dello sport italiano. Il miliardario, che vanta un passato da marciatore professionista e pratica tuttora ciclismo e triathlon, aveva infatti acquisito, poco più di un anno fa, lo storico produttore trevigiano di biciclette extra-lusso Pinarello: parliamo del marchio che, da oltre 30 anni, rifornisce la nazionale italiana di ciclismo. Alle ultime Olimpiadi, le squadre che hanno conquistato le medaglie nel ciclismo su pista avevano in dotazione delle bici il cui valore andava da circa 13mila a 28mila euro ciascuna. Dal 2020, infine, Glasenberg è socio al 45% della ditta di abbigliamento tecnico Q36.5, che ha sede a Bolzano e annovera, fra i suoi testimonial, l’ex ciclista Vincenzo Nibali.

Maddalena De Franchis