"Il Comune risponda a Castiglia"

Il nodo delle costruzioni realizzate nell’area del Cesuola

Graziano Castiglia, il cittadino che anni fa fu denunciato dall’Amministrazione comunale di Cesena per stalking e interruzione di pubblico servizio, ma fu assolto con formula piena in tribunale, torna alla carica del Comune. Tra gli argomenti di cui si occupa in questo periodo c’è il torrente Cesuola che nasce a Rio Eremo, passa sotto al centro storico della città e poi sfocia nel Savio nei pressi del Ponte Nuovo.

Cinque mesi fa Castiglia interpellò l’Amministrazione comunale segnalando che, a suo avviso, alcune costruzioni del centro storico erano state edificate abusivamente nella fascia di pertinenza demaniale del torrente Cesuola, specificando che ciò gli creava uno stato d’ansia per la situazione di potenziale pericolo, ma non ottenne alcuna risposta. Anche un successivo sollecito non ebbe riscontri, per cui Castiglia si è rivolto al difensore civico dell’Emilia-Romagna, in assenza di quello comunale. Questa volta la risposta è arrivata: Carlotta Marù, difensore civico regionale, ieri ha scritto al Comune di Cesena e specificamente al dirigente del Settore tutela dell’ambiente e del territorio, ricordando che "il comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo" e sollecitando l’Amministrazione comunale "a fornire una motivata risposta alla segnalazione del sig. Castiglia", chiedendo di avere riscontro di avere ottemperato all’invito entra trenta giorni.