L’ennesimo tentativo di rilancio del complesso del Foro Annonario, parte con l’ennesimo taglio del nastro. A fare gli onori di casa ieri mattina al primo piano della struttura attigua a palazzo Albornoz è stato il sindaco Enzo Lattuca, che ha inaugurato i nuovi spazi dello Sportello Facile, già da alcuni giorni pienamente funzionanti nella loro nuova collocazione, raggiungibili con scale o ascensori direttamente da piazza del Popolo o da via Pescheria. I precedenti locali, attigui all’ingresso secondario del Comune, sul lato di via Piazzetta dei cesenati del 1377, verranno invece progressivamente occupati dagli sportelli dei servizi sociali. A fare compagnia al sindaco, c’era anche il dirigente del settore servizi al cittadino e innovazione tecnologica Alessandro Francioni, che ha fatto da guida tra sale e corridoi distribuiti su un’area di 1.000 metri quadrati.
Entrando dal lato di via Pescheria, si trova il punto accoglienza, con attigue sale d’attesa. Quando i tabelloni elettronici mostrano che è arrivato il turno dell’interessato (l’attesa media è inferiore ai dieci minuti), questo deve imboccare il corridoio centrale per poi dirigersi a destra o a sinistra a seconda del servizio richiesto. L’iter pare un po’ più macchinoso rispetto a quello precedente, decisamente più intuitivo visto che le postazione d’attesa erano davanti agli sportelli, ma il personale sta lavorando per fornire maggiori informazioni possibili agli utenti, accompagnandoli anche fisicamente dai vecchi locali a quelli nuovi, se necessario. Per preparare i cesenati al cambiamento, sono stati inviati anche messaggi all’app Io, posseduta dal 40% della popolazione maggiorenne della città. Serve anche ricordare che il bacino di riferimento degli sportelli è di 116.000 persone, dal momento che a questi servizi possono ricorrere tutti i cittadini della di Cesena e della Vallata del Savio. L’utenza media è di circa 300 persone al giorno (è comunque in crescita la percentuale di chi decide di espletare le procedure – ove possibile – direttamente dal computer di casa propria) e nell’ottica del rilancio del Foro Annonario l’auspico è che almeno una parte di queste possano davvero fermarsi anche al piano inferiore approfittando dell’offerta dei negozi e dei punti ristoro. "A maggior ragione con l’apertura dello Sportello Facile – ha commentato Lattuca – il Foro Annonario si orienta verso una vocazione diurna. Il nostro intento principale è quello di razionalizzare l’offerta dei servizi ai cittadini, rendendoli sempre più efficienti e facili da raggiungere. Se questo porterà un beneficio al rilancio della struttura di cui il Comune è proprietario, ben venga".
Nel corso di questi mesi sono stati eseguiti lavori corrispondenti a una spesa complessiva di 298.000 euro: oltre alla definizione e al relativo adeguamento degli spazi, si è proceduto con la sistemazione degli infissi, alla collocazione di nuove pavimentazioni e alla realizzazione di opere minori riguardanti le tinteggiature. Sono presenti un ufficio composto da 8 postazioni, un altro con ulteriori 6, due uffici dello Sportello Facile, il punto informativo e di accoglienza, un ufficio Tari da 4 postazioni, un ulteriore ufficio composto da 4 postazioni e il Protocollo. Il tutto è completato da una sala riunioni e dai relativi servizi igienici. "L’idea - ha ripreso Lattuca – è quella di rendere questo spazio un riferimento per l’incontro diretto coi cittadini. Lo sportello Tari tra due anni non servirà più perché il servizio passerà direttamente in gestione a Hera e questo significa che al suo posto collocheremo un altro front office. E così continueremo a fare nel tempo, adeguandoci alle nuove esigenze della comunità".