Un corso di difesa personale rivolto alle donne pensato per contrastare l’aumento dei fenomeni di violenza e allo stesso tempo per aiutare l’universo femminile a cementificare percorsi di autostima, consapevolezza e ricostruzione del proprio io. Lunedì sera nell’aula magna della scuola media di via Tito Maccio Plauto si è svolta la prima lezione di ‘Donna in-difesa’, un corso gratuito caratterizzato da cinque appuntamenti e ideato dall’associazione ‘Crisalide’ di Ravenna insieme all’istruttore di krav-maga Alessandro Savini, e promosso dall’associazione ‘La Scacchiera di Onnon’ e dall’amministrazione comunale di Cesena.
"La nostra città – commenta l’assessora Carmelina Labruzzo – è caratterizzata da un forte attivismo associativo e da realtà del terzo settore sempre molto attente ai fenomeni che segnano la comunità e, più in generale, la società odierna. Per questo è necessario integrare ai percorsi educativi già in atto ulteriori azioni con l’obiettivo di sviluppare e diffondere la cultura del rispetto, della legalità e il contrasto alla violenza di genere. La prima lezione del corso ha visto la partecipazione di 50 donne, dai 10 anni in poi, a fronte di 150 richieste ricevute. È un chiaro segno dei tempi, che dobbiamo cogliere e analizzare".
"Siamo grate alle due associazioni - rimarca l’assssora Giorgia Macrelli –. Lunedì sera eravamo in tante, madri e figlie, amiche, sorelle, insieme coi nostri corpi, pronte a riprenderci uno spazio e un tipo di corporeità (quella combattente) che spesso ci viene negata dai costrutti culturali. Durante il corso sarà proprio il corpo ad essere veicolo di un nuovo paradigma di forza, contrapposta a quella oppressiva e violenta di chi esercita potere sull’altro. L’esperienza di questo percorso è partita in seguito alla continua emersione di casi di violenza di genere, che insieme al Centro donna, Centro Antiviolenza e alla Rete Antiviolenza tra Comuni, Prefettura e presidi socio-sanitari affrontiamo a livello strutturale attraverso azioni concrete di supporto e sensibilizzazione a più livelli. Crediamo nell’importanza di fare rete, costruendo quotidianamente una comunità attenta e attiva partendo dal lavoro culturale ed educativo con i giovani e tutta la cittadinanza".