Il Cesena affronterà il Modena in un atteso derby casalingo il 13 settembre alle 20.30. La dirigenza americana sarà presente alla partita contro la Carrarese. Francesco De Rose potrebbe lasciare il club per il Catania. Possibili nuovi arrivi in squadra, tra cui l'argentino Franco Vazquez. Fabio Artico preferisce non affrettare le trattative di mercato.
Programmato come anticipo di venerdì 13 settembre, l’atteso derby casalingo contro il Modena di Pierpaolo Bisoli, e come per le precedenti quattro giornate di campionato, il Cavalluccio scenderà in campo alle 20,30. Questa la decisione della Lega serie B che ieri ha comunicato il programma della quinta giornata di campionato. Cesena, quindi, che per il primo mese giocherà sotto i riflettori, tra l’altro il derby con il Modena è sempre particolarmente attenzionato dalle forze dell’ordine vista l’accesa rivalità tra le due tifoserie che anche nel recente passato hanno dato vita a scontri e incidenti.
Per la prima di campionato di domenica, contro la Carrarese, attesa, invece, all’Orogel Stadium Manuzzi tutta la dirigenza americana con in testa i co-presidenti John Aiello ed Anthony Scotto ed a fianco l’azionista di maggioranza Mike Melby. In realtà arriveranno tutti già venerdì e John Aiello non sarà allo stadio ma soltanto perchè per altri impegno dovrà partire prima da Cesena.
Sul fronte mercato, ieri, Francesco De Rose si è incontrato con la società per discutere la sua posizione. L’ormai ex capitano è in procinto di lasciare la Romagna con destinazione probabile Catania, l’oggetto del colloquio quasi certamente è stato il come risolvere il contratto che lo lega al Cavalluccio ancora per un anno. Per quanto riguarda le operazioni in entrata sono tre i colpi previsti prima della chiusura, uno per reparto. Per il centrocampo nelle prossime ore potrebbe esserci l’affondo per portare in bianconero l’argentino della Cremonese Franco Vazquez. Resta in piedi l’ipotesi Maita ma le richieste del Bari sono ancora troppo alte. Operazioni in entrata che però Fabio Artico preferirebbe non affrettare attendendo nuove indicazioni dalle tre gare di campionato che ci sono prima della chiusura delle trattative prevista per il 30 agosto.
Andrea Baraghini