
L’auspicio era portare 100.000 persone in piazza a godersi il fine settimana dedicato al Festival Internazionale del Cibo di Strada. I fatti hanno confermato le più rosee aspettative di Confesercenti Ravenna e Cesena e di Slow Food, che hanno messo la firma su un’edizione da record della manifestazione gastronomica di riferimento del territorio, che ha festeggiato il suo quindicesimo compleanno con un boom di visitatori. A corroborare le sensazioni è stato l’impatto visivo di chi da venerdì a ieri ha frequentato l’area tra piazza della Libertà e piazza Giovanni Paolo II, costantemente occupata da un fiume di persone. I risconti maggiori si sono avuti in particolare durante le ore serali, quando i visitatori hanno riempito tutti gli spazi, mangiando, chiacchierando, ascoltando musica. Godendosi la convivialità di uno spazio che in queste occasioni riesce a rendere il meglio delle sue potenzialità. "E’ stato un grande successo – è la riflessione a caldo di Graziano Gozi, direttore di Confesercenti Ravenna e Cesena – Siamo davvero soddisfatti della risposta di pubblico che abbiamo registrato. Cesena e tutto il suo territorio rispondono sempre con grande entusiasmo a una manifestazione che ormai è entrata nel cuore della comunità, che la aspetta e che ogni anno si ritrova a passeggio tra gli stand, a gustare prelibatezze di alta qualità". A proposito di qualità, il tocco in più è quello conferito dagli ‘Incontri di gusto’ la serie di appuntamenti curati in collaborazione con Vittorio Castellani e che hanno portato delegazioni italiane ed estere illustrare ricette innovative e accattivanti create unendo la tradizione della Romagna a quella dei vari territori rappresentati. Anche questa edizione si è chiusa con l’assegnazione del ‘Premio Gianpiero Giordani’ dedicato a chi questo festival lo aveva ideato. L’onorificenza, attribuita da una giuria di esperti, celebra il miglio piatto italiano e internazionale. Per quanto riguarda la cucina italiana, ha vinto la Toscana, mentre il Messico ha bissato il successo già ottenuto lo scorso anno.
Luca Ravaglia