Il giovane Pascoli, anarchico gentile

’L’anarchico gentile’, l’ultimo libro di Rosita Boschetti, direttrice del museo di Casa Pascoli, verrà presentato oggi alle 17 nell’aula magna della biblioteca Malatestiana di Cesena. L’introduzione sarà a cura di Gianfranco Miro Gori che dialogherà con l’autrice. Si tratta di un libro che immerge il lettore nella Bologna di fine ‘800 e guida sulle tracce del giovane Pascoli tra riunioni clandestine, carte della Prefettura e un inedito manifesto sovversivo. L’ngresso è libero. Nell’approfondita e rigorosa rilettura della vita di Giovanni Pascoli, in corso da circa una ventina d’anni, Rosita Boschetti si è ritagliata uno dei ruoli principali, reinterpretando in modo originale la versione biografica, quella del ’poeta della bontà’, imposta dalla sorella del poeta Maria. Temi come l’assassinio del padre Ruggero, centrale nella poesia di Zvanì; il rapporto con le sorelle Ida e Maria e più in generale con le donne; l’impegno politico giovanile del socialismo anarchico in servizio permanente effettivo, trovano nuova luce grazie alle sue ricerche fondate su scrupolose indigini archivistiche unite a un vasta padronanza della bibliografia pascoliana. Esemplare del suo metodo è ’L’anarchico gentile’ che guida il lettore, con stile sciolto, nelle zone ancora in parte oscure della giovinezza di uno dei più grandi poeti italiani.

Ermanno Pasolini