Il Giro Dal rosa al giallo, restiamo in sella

Bilancio positivo per la cronometro tutta cesenate e nel 2024 tocca al Tour. Unica nota stonata lo striscione contro Israele

Il Giro Dal rosa al giallo, restiamo in sella

Il Giro Dal rosa al giallo, restiamo in sella

Bagnati ma contenti. E’ stato ampiamente positivo il bilancio della ‘giornata in rosa’ di domenica, che ha visto protagoniste le comunità di Savignano e Cesena, pure col coinvolgimento di San Mauro Pascoli, in occasione della nona tappa del Giro d’Italia, coincisa con una corsa a cronometro lunga 35 chilometri e che si è conclusa in parata davanti al Technogym Village. Il territorio, come sempre d’altra parte quando in mezzo c’è il ciclismo, ha risposto presente con grande entusiasmo. Quello che ha per esempio messo il sindaco Filippo Giovannini, salito in sella a una bici decisamente non competitiva per il contesto e ridendosela alla grande ha simulato la partenza da apripista. E con lui tutte le comunità coinvolte, nel Rubicone, come in città. Vetrine addobbate a tema, tifosi in strada con l’ombrello (e ancora di più quando è spuntato il sole), bandierine appese, vessilli e drappi. Tutto rosa. E tutto bello. Unica nota stonata lo striscione apparso in piazza della Libertà che invitava a boicottare i corridori israeliani. Striscione rimosso solo ieri mattina dopo la segnalazione della Lega.

Anche perché in effetti quando si parla di eventi di questa portata, il tema politico va ben oltre il pubblico che applaude i suoi campioni. Il Giro d’Italia costa, ma restituisce in visibilità di un intero territorio che viene indirettamente promosso in tutto il mondo. Tanto che è già ora di pensare a rilanciare. Domenica in effetti le nostre strade saranno prese d’assalto dalla marea di iscritti alla Nove Colli, classica delle granfondo capace di portare a Cesenatico migliaia di appassionati provenienti da ogni latitudine del globo. E ancora è niente. Perché il prossimo appuntamento da segnare sul calendario vale più dell’asso di briscola: il 29 e il 30 giugno 2024 dalle nostre strade transiterà infatti il Tour de France nelle sue prime due tappe dell’itinerario. La prima, con partenza da Firenze e arrivo a Rimini, toccherà Bagno di Romagna, Sarsina e Mercato Saraceno col ‘mitico’ Barbotto, la seconda invece partirà da Cesenatico con direzione Bologna. Altro spettacolo, altre emozioni. Altri inviti a venire a conoscere la nostra comunità.

Luca Ravaglia