Il manager cesenate Marco Baccanti a capo di Enea Tech

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Nuovo prestigioso incarico per il manager cesenate Marco Baccanti. Guiderà la nuova Fondazione Enea Tech e Biomedical con sede a Roma, chiamato dal ministro dello Sviluppo Economico. La Fondazione, partecipata anche dal ministero della Salute , da quello delle Ricerca e dal ministero dell’Università dovrà gestire i fondi del Mise su trasferimento tecnologico e sviluppo biomedicale per un totale di 500 milioni di euro. Baccanti (60 anni), tornato recentemente in Italia dopo sette anni in Australia come amministratore delegato dell’Agenzia per lo sviluppo economico per le scienze della vita del governo del Sud Australia e in seguito ad della società Trajan Nutrition, è stato negli ultimi quattro mesi direttore generale di Trentino Sviluppo, una holding partecipata dalla provincia di Trento che punta alla promozione del territorio. Baccanti ha avuto il suo primo incarico di un certo valore a Cesena negli anni ’90 quando rivestì la carica di primo direttore del Parco scientifico tecnologico Centuria e da allora, con la moglie Ankica Manic e le due figlie Roberta e Simona, benché abbia girato mezzo mondo per i prestigiosi incarichi svolti, ha sempre tenuto Cesena - dove continua ad avere casa - come punto fermo. Dopo la cesenate Centuria (divenuta in seguito Parco scientifico tecnologico della Romagna) nel suo prestigioso ed internazionale curriculum è entrato il San Raffaele di Milano, il parco scientifico dell’emiro di Dubai, una breve parentesi alla Tecnogym e il seguito prestigiosi incarichi in Australia. Chimico di formazione Baccanti ha alle spalle una densa e importante attività negli organismo di trasferimento tecnologico e di manager del settore biomedicale. "Nei miei spostamenti - afferma - Cesena è rimasta un punto fermo. Per ben due volte mi si sono trasferito qui, la prima da Milano, quando avevo 33 anni, la seconda 4 anni fa da Dubai. Qui continuo ad avere casa".

Elide Giordani