Il ministro dello sport è di casa a Cesena

Andrea Abodi è membro del tavolo strategico di ’Cesena Sport City’. L’assessore Castorri: "Legame saldo, continueremo a collaborare"

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L’ormai arcinota commistione trapattoniana tra ‘gatti e sacchi’ che dalla notte dei tempi sta a dire che fino a quando manca l’ufficialità, niente è acquisto, vale per tutti i settori, politica compresa. Può ben dirlo Gloria Saccani Jotti, eletta nelle file di Forza Italia e dunque del centro destra coi voti ricevuti nel nostro territorio, che fino a venerdì pareva certa di ricevere l’incarico di ministro dell’Università e della Ricerca. Il suo nome è però scomparso dalla lista nel rush finale, a favore della collega (anche di partito) Anna Maria Bernini, che ieri si è insediata nel suo nuovo ruolo, insieme a tutti gli altri membri del Governo Meloni. Il legame tra la città e l’esecutivo è rimasto però diretto, anche se in un altro settore, quello dello sport, col dicastero affidato alla gestione di Andrea Abodi. Abodi non è un politico, è stato presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B e consigliere federale Figc dal 20 luglio 2010 al 6 marzo 2017. Attualmente è presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e del Comitato di Gestione Fondi Speciali nonché consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana. Ma ai nostri concittadini non può sfuggire il fatto che sia tutt’ora anche un membro di riferimento del tavolo strategico legato al progetto di ‘Cesena Sport City’. Su proposta dell’amministrazione comunale, di centro sinistra.

"Ci siamo sentiti anche nelle ultime ore – commenta l’assessore allo sport Christian Castorri – quando gli ho inviato un messaggio per complimentarmi per il suo nuovo incarico. Negli anni abbiamo avuto modo di conoscerci bene e lo ritengo una persona competente, seria e generosa, che potrà fare molto per lo sport italiano". Il rapporto tra Abodi e la città è in effetti di vecchia data: arrivò a Cesena per partecipare all’edizione 2015 della manifestazione KickOff organizzata dalla Figc allo stadio Manuzzi e nel 2016, da presidente della Lega di Serie B, organizzò la presentazione del torneo cadetto al Teatro Bonci. Nel 2020 è poi entrato a far parte del tavolo strategico di Cesena Sport City: "Un ruolo cruciale in questo aspetto – prosegue Castorri – è stato giocato da Lorenzo Tersi, il presidente di quel comitato e che conosce molto bene Abodi. Con lui abbiamo avuto occasione di confrontarci sulle più svariate tematiche, chiarendo per esempio anche la possibilità di poter accedere alle risorse dell’Istituto del Credito Sportivo pure per sostenere iniziative culturali: grazie a questo imprinting siamo riusciti a ottenere un mutuo a tasso zero relativo ai lavori che dovranno riguardare la futura pinacoteca comunale. Siamo certi che le occasioni per continuare a collaborare, mantenendo saldo il legame con la città, non mancheranno".

Luca Ravaglia