ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Il miraggio del lavoro. Bassa richiesta di laureati

Secondo la Camera di Commercio si registrano difficoltà di reperimento nelle industrie di fabbricazione di macchinari, nella sanità e nelle costruzioni .

Un operaio al lavoro in fabbrica

Un operaio al lavoro in fabbrica

Domanda e offerta nel mondo del lavoro non sempre si incontrano. E i motivi sono molteplici. Si terrà l’11 febbraio a Rimini l’evento ‘Il lavoro, tra inverno demografico e divario generazionale’ dove verrano presi in considerazione i titoli di studio più ricercati dalle imprese, i tassi di irreperibilità e le motivazioni delle difficoltà di reperimento, professioni e competenze richieste, giovani e immigrati. "Le analisi delle previsioni occupazionali messe a disposizione da Excelsior – commenta Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna – permettono di conoscere meglio i fattori che creano mismatch tra la domanda e offerta. Tra tali fattori l’invecchiamento demografico è uno dei più rilevanti, insieme a calo delle nascite e riduzione degli abitanti. È indispensabile attrarre giovani e talenti nelle imprese per dare slancio innovativo e permettere la circolazione delle competenze".

Per approfondire questi temi e favorire il dialogo delle imprese con le istituzioni il prossimo 11 febbraio, a Rimini, si terrà l’incontro ‘Il Lavoro, tra inverno demografico e divario generazionale a cui parteciperà Vincenzo Colla, vicepresidente della regione Emilia-Romagna. Per quanto riguarda i fabbisogni delle imprese nel 2024, in Emilia-Romagna si parla di un 9% del fabbisogno nazionale, con 475mila entrate previste con difficoltà di reperimento al 51%. Il totale entrate previste annualmente riferito Forlì-Cesena è stabile e pari a oltre 43mila, cresce di un punto percentuale annualmente la quota di imprese che assumono, fino al 69% del totale.

Si registrano elevate difficoltà di reperimento in alcuni settori: nelle industrie di fabbricazione di macchinari e attrezzature 64%, costruzioni 63% e sanità/assistenza sociale private 58% (a livello nazionale le maggiori difficoltà nei settori turismo 79%, sanità 75%, logistica 74%). Al 10% delle 43.390 richieste di persone è richiesto un titolo terziario di istruzione, laurea o Its Academy; al 70% di istruzione secondaria, diploma o qualifica; per il 20% è sufficiente la scuola dell’obbligo. Le 5 professioni più richieste, con la rispettiva percentuale di irreperibilità, sono: 7.420 esercenti e addetti nelle attività di ristorazione, 53%; 4.330 addetti alle vendite, 29%; 3.220 personale non qualificato nei servizi di pulizia, 45%; 2.730 personale non qualificato addetto a spostamento e consegna merci, 33%; 1.980 conduttori di veicoli a motore 55%.