"Il nostro garage rock e i polli di Iggy Pop"

Questa sera sul palco della Fragola de Bosch di Gambettola si esibiranno i Liminanas, duo francese che arriva da Perpignan

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di Filippo Aletti

Il rock grezzo, ma ricercato, dei francesi Liminanas è pronto a scatenarsi sul palco della Fragola de Bosch di Gambettola, dove la band si esibirà questa sera dalle 21. I due membri del gruppo, Lionel e Marie Limiñana, sono dei musicisti di Perpignan, la cui fama ha da qualche anno varcato i confini della Francia, grazie a una dinamica formula sonora, che rilegge in chiave contemporanea il garage rock degli anni ’60. La band, inoltre, ha recentemente pubblicato la raccolta ‘Electrified’. I biglietti sono disponibili sul sito di Ticketone, mentre la serata è promossa da ‘Retropop’.

Lionel Liminana, siete pronti a tornare in Italia dopo tanto tempo?

"Siamo decisamente eccitati. Purtroppo nel corso della nostra carriera non abbiamo avuto troppe occasioni di suonare nel vostro Paese, però amiamo l’Italia, in particolare il cinema e la musica degli anni ’60".

Come sta andando il primo tour dopo la pandemia?

"All’inizio è stato molto strano, pieno di emozioni. Ci siamo ritrovati in mezzo a persone che passavano dal pianto alle risate. Sono decisamente dei concerti diversi rispetto al passato".

Qualche giorno fa avete pubblicato la vostra prima raccolta, con brani che spaziano lungo tutta la vostra carriera.

"All’inizio non pensavamo di produrre un best of, infatti volevamo solo ripubblicare i nostri primi album in digitale. Poi ci è venuto in mente che sarebbe stato bello creare un disco che potesse aiutare chi non ci conosce a comprendere la nostra musica. In più io e Marie siamo molto legati a questo formato musicale".

Come mai?

"Da ragazzini abbiamo scoperto grazie ai best of tutte le nostre band preferite, come i Kinks, gli Animals, i Troggs o Serge Gainsbourg. Nel disco, però, ci sono due tracce esclusive: una in collaborazione con Areski Belkacem, il partner di Brigitte Fontaine, e una con l’artista di musica elettronica Golden bug".

Quali sono i ricordi più belli di questa prima parte di carriera?

"Ce ne sono tanti: mio figlio che sfama i polli di Iggy Pop a Miami, le registrazioni dei primi album, le emozioni dei primi tour, come l’ansia e l’eccitazione, nonché tutte le ore passate sui camion girando per il mondo".

Come descriverebbe il vostro stile?

"Veniamo dal mondo del punk, però abbiamo deciso di non limitarci a seguire i dettami del classico garage rock. Abbiamo tantissime influenze diverse, quindi cerchiamo di mescolare il tutto, creando qualcosa che sia unico e personale. L’ingrediente principale, però, è registrare la nostra musica senza budget all’interno del nostro studio casalingo".

Cosa farete nei prossimi mesi?

"Dopo la fine del tour a novembre, ci concentreremo su alcuni progetti musicali. Lavoreremo coi Fleshtones, con Brigitte Fontaine e ci metteremo a scrivere il nostro nuovo disco".