Il ‘Novello’ premia impegno sociale e cultura

Riconoscimento assegnato alla ‘pasionaria’ Marisa Golinucci, ad Arturo Alberti fondatore dell’Avsi e al fotografo Guido Guidi

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di Elide Giordani

Strizza l’occhio alla cultura e all’impegno umanitario e sociale la diciassettesima edizione del Premio Novello che si svolgerà in Malatestiana domenica 20 novembre. Una cerimonia attesa che celebra un crescente rapporto d’amore con la città che nel premio in cui si ricorda il più illustre dei cesenati, il signore Malatesta a cui si deve la nostra gloriosa biblioteca, investe candidature a piene mani e aspettative. E’ la formula inaugurata negli ultimi anni dal sindaco Enzo Lattuca, infatti, il polso del suo gradimento, ossia la possibilità per i cesenati e non solo di esprimere proposte. E sono state oltre mille le segnalazioni di quest’anno che la giuria del premio (il sindaco stesso più Paola Errani e Giancarlo Cerasoli) ha dipanato con accortezza ed equilibrio. Del resto sono ben 50 fino ad oggi le personalità insignite dal premio, un palmares di tutto rispetto che meriterebbe un sito internet o una pubblicazione che le ricordi tutte. Ed eccola intanto la terna della 17a edizione: saliranno sul podio Arturo Alberti, fondatore della ong Avsi, Marisa Degli Angeli pasionaria dell’Associazione Penelope, cuore pulsante dell’aiuto ai familiari delle persone scomparse, e Guido Guidi, maestro della fotografia celebrato in tutto il mondo.

"Ogni anno - dice il sindaco Lattuca che nel premio istituito 17 anni fa dall’allora sindaco Giordano Conti ha continuato a credere ed investire - il Novello ci mette di fronte a un dato importante e realmente significativo per la nostra comunità, a Cesena non mancano gli uomini e le donne che, tramite le loro vite, i loro percorsi e le loro produzioni artistiche e letterarie, fanno la differenza. È per questo che il riconoscimento 2022 sarà conferito a tre nostri concittadini che hanno operato e raggiunto il loro apice andando oltre il nostro territorio, senza mai abbandonare la nostra città. Tutti noi conosciamo la loro competenza e professionalità ma l’aspetto che li avvicina è la comune vocazione a spendersi per il prossimo, operando in modo chiaro, fermo ed equo e tenendo bene a mente la propria missione di vita. Questi tre nostri concittadini rappresentano dunque un’occasione per mettere in luce, con un taglio non tradizionale e fortemente innovativo, i principi vivi e pulsanti che devono essere alla base di ogni persona: solidarietà, cooperazione e rispetto dell’alterità". La cerimonia di consegna del premio, fissata per le 17,30, come ogni anno nel giorno fatidico della morte di Malatesta Novello avvenuta il 20 novembre 1465 all’età di 49 anni, è aperta al pubblico. Sarà occasione per conoscere in maniera più approfondita le tre personalità prescelte. Pochi, peraltro, non conoscono Arturo Alberti, medico pediatra, volontario in Africa negli anni ’70, molto impegnato sul territorio è stato presidente della Fondazione don Baronio, consigliere di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, socio fondatore e presidente della Fondazione Romagna Solidale. Dal 2014 è responsabile del Comitato di Gestione del Liceo Scientifico Sportivo "L. Almerici". Altrettanto noto è il volto e l’impegno di Marisa Degli Angeli a cui è vicino il cuore di tutti i cesenati per la tragedia della scomparsa, esattamente 20 anni fa, della figlia ventunenne Cristina Golinucci. Una tragedia da cui ha preso il via il suo impegno sociale. Meno conosciuto dal grande pubblico il raffinato fotografo Guido Guidi, maestro della fotografi rivolta al paesaggio contemporaneo, in particolare quello marginale della provincia italiana. Ha esposto in tutto il mondo con mostre che hanno lasciato il segno.