Arrivati al 94 di agosto la situazione sembra essere ormai chiara. E non è una semplce questione di mezze stagioni che non ci sono più. L’estate 2022 si è ’mangiata’ quasi la metà dell’autunno. Gli aspetti positivi, come dice lei, sono tanti e molto piacevoli. L’80 per cento di noi è ancora in maniche corte all’inizio di novembre. Le giornate sono più adatte a passeggiate all’aperto piuttosto che ha preparare castegne davanti al fuoco. I bagnini si mangiano le mani visto l’enorme afflusso di gente che in questi weekend ha affollato la riviera, riempiendo ristoranti e locali come mai in questo periodo. I termosifoni sono rimasti spenti permettendoci di rimandare i conti con i rincari più avanti. Tutto bene quindi. Ma siamo proprio sicuri? Questo caldo fuori stagione così prolungato dovrebbe farci scattare più di un campanello d’allarme. Suonerà per le coltivazioni, che seguendo il ritmo della natura non potranno che pagarne le conseguenze. Ma non dimentichiamoci l’aspetto più preoccupante: la siccità. Non piove e non lo ha fatto quasi mai negli ultimi 6 mesi. Ridracoli questa estate era a due terzi della sua capacità. La scorsa settimana era a meno di un terzo. Non possiamo rimanere abbagliati dal sole novembrino senza renderci costo che questa situazione sia davvero spaventosa. Più di un Halloween in cui il costume più gettonato è stato quello da bagno.