"Il voto dell’8 e 9 giugno è un’occasione per restituire dignità al lavoro, garantire maggiore sicurezza e rafforzare i diritti di cittadinanza". Lo dichiara il partito democratico di Cesena. "Invitiamo tutte e tutti a partecipare al referendum e a votare 5 volte SÌ. I cinque quesiti proposti riguardano temi fondamentali: la lotta al precariato, la tutela contro i licenziamenti illegittimi, la sicurezza negli appalti, l’equità nei risarcimenti per i lavoratori delle piccole imprese e la riduzione dei tempi per ottenere la cittadinanza".
"Votare sì significa restituire diritti oggi negati e ridare valore alla dignità delle persone – prosegue il Pd Cesena –. Non possiamo più accettare un modello di lavoro in cui il precariato è la regola, le tutele sono un privilegio e la sicurezza è un lusso. Votare sì è un gesto di giustizia, non solo politica ma civile".
"Con il primo sì si potrà ripristinare il reintegro nei casi di licenziamento ingiustificato. Con il secondo, si garantiranno tutele più forti anche per i lavoratori delle piccole imprese. Il terzo Sì serve a ridurre davvero la precarietà, eliminando i contratti a termine senza causale. Il quarto rafforza la responsabilità solidale negli appalti per evitare che sulla pelle dei lavoratori si facciano profitti. Il quinto Sì è una scelta di civiltà: non è più tollerabile che chi vive, studia e lavora da anni in Italia debba attendere un decennio per ottenere la cittadinanza".
Per concludere la campagna referendaria, il partito democratico di Cesena invita la cittadinanza alla festa di chiusura della campagna per il Sì, che si terrà domani alle 20.30 ai Giardini Pubblici di Cesena.