"Il Pug di Bagno di Romagna spiegato ai cittadini: 10 incontri"

Il Comune di Bagno di Romagna organizza 10 incontri pubblici per condividere con i cittadini la proposta del nuovo Piano urbanistico generale, per renderli partecipi e consapevoli delle possibilità e dei limiti di sviluppo del territorio.



"Il Pug di Bagno di Romagna spiegato ai cittadini: 10 incontri"
"Il Pug di Bagno di Romagna spiegato ai cittadini: 10 incontri"

Il Piano urbanistico generale (Pug), assunto dal Comune di Bagno di Romagna, verrà sottoposto anche ai raggi X dei cittadini. L’Amministrazione comunale ha infatti programmato 10 incontri pubblici per approfondire e condividere la proposta del Pug, durante i quali verranno esposti ai cittadini, oltre al nuovo Pug anche gli obiettivi che si pone di soddisfare.

Il nuovo Pug generale, è stato redatto nell’ambito di una strategia di territorio, che ha coinvolto anche il Comune di Comune di Verghereto e quello di Mercato Saraceno e l’Unione Valle Savio. Dal 13 settembre decorre il termine di 90 giorni entro il quale ciascun interessato può formulare osservazioni sui contenuti della proposta del Piano. "Si tratta di un atto molto importante – spiega il sindaco Marco Baccini (foto)-, in quanto determina gli assetti urbanistici ed edilizi del nostro Comune per i prossimi decenni. Per condividere con ogni interessato i contenuti e gli obiettivi del nuovo Piano urbanistico, abbiamo organizzato un calendario di incontri pubblici, con l’intenzione di facilitare i cittadini nella comprensione di una materia complessa e nella valutazione sull’opportunità di presentare eventuali osservazioni".

Si tratta di 10 incontri, di cui due di taglio tecnico con ordini professionali ed associazioni rappresentative, e otto rivolti alla popolazione con queste date: 5 ottobre Selvapiana, 9 ottobre Poggio alla Lastra, 12 ottobre San Silvestro, 17 ottobre Carnaio, 19 ottobre Valgianna, 23 ottobre Acquapartita, 25 ottobre San Piero, 30 ottobre Bagno. Sottolinea Baccini: "Quello del nuovo Piano urbanistico è un tema di rilevanza strategica per i futuri assetti pubblici e privati, che vogliamo porre al centro dell’attenzione dei cittadini per renderli partecipi e quindi consapevoli delle possibilità e dei limiti di sviluppo del territorio".

Gilberto Mosconi