
Domenica ha avuto luogo l’ormai tradizionale raduno memoriale Alpini romagnoli "Rondinaia", nel piccolo borgo dell’alta Val Bidente di Bagno di...
Domenica ha avuto luogo l’ormai tradizionale raduno memoriale Alpini romagnoli "Rondinaia", nel piccolo borgo dell’alta Val Bidente di Bagno di Romagna. "Questa mattina – esordisce il sindaco di Bagno, Enrico Spighi – ho avuto il piacere e l’onore di partecipare al XXIV raduno memoriale degli Alpini romagnoli "Rondinaia", assieme all’assessore al Turismo Mattia Lusini, alla vicesindaca Claudia Mazzoli, anche in veste di presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, all’assessora regionale Gessica Allegni, alla sindaca di Santa Sofia Ilaria Marianini, al consigliere regionale Daniele Valbonesi e, naturalmente, al presidente della sezione Alpini romagnoli "Rondinaia" Giancarlo Poggioli".
"Sempre emozionante l’ascolto dell’Inno d’Italia, reso ancora più speciale, oggi, dall’esecuzione della nostra banda Santa Cecilia – aggiunge poi Spighi – Questo luogo, nato dalla volontà e dall’impegno degli Alpini, è oggi simbolo di memoria, identità e partecipazione. Non solo un Memoriale, ma uno spazio vivo, che racconta una storia di radici e di comunità. Con l’inaugurazione del Parco della Rondinaia e del Bosco dei Frutti Dimenticati, abbiamo celebrato anche un gesto concreto verso il futuro: la piantumazione di alberi e arbusti autoctoni diventa così un ponte fra le generazioni, un atto che unisce cura per l’ambiente e rispetto per la memoria". Spighi sottolinea, poi, a conclusione: " Gli Alpini ci insegnano, col loro esempio, che servire la comunità non è un gesto eccezionale, ma una pratica quotidiana. Valori come solidarietà, responsabilità e dedizione restano fondamentali per costruire un presente più consapevole e un futuro più giusto".
gi.mo.