E così, alla fine, il giorno è arrivato. Un connubio atteso da tanti appassionati e saltato tre anni fa a causa del covid, ha trovato finalmente, una nuova data: stasera alle ore 21, presso il campo sportivo di San Vittore di Cesena. Ed ecco che si celebra l’incontro tra la “Festa dello sport 2022”, e quei matti schianti de “Il Cantiere - Rock Agricolo”, che finalmente potranno scatenarsi in canti, scenette e coreografie danzanti sulle note delle loro più celebri canzoni. E chi non conosce gli ormai classici “Bianco, Rosso e Blues”, “You are belèsma” o “Aqua Vigliàca”? Chi non ha sorriso sulle note di “Gusto e Cesira”, “La streda pr’é mèr”, “In te bar” o “Pida libre” scoprendo quanta intrigante sonorità può portare il dialetto romagnolo non solo nel liscio ma anche nel rock?
Ma la vera notizia dell’appuntamento a San Vittore con il rock in salsa ruspante, appassionatamente filo contadina, sono le nuove tematiche su cui ha dato la stura la mai esausta creatività, tra sberleffo e provocazione bonaria, dei ragazzacci rurali.
I temi sono pesanti: il dramma della guerra, la perdurante minaccia della Russia di chiudere la canna del gas, la pioggia che si nasconde chissà dove e la siccità affligge le colture dei nostri campi. Ci sarebbe da non crederci ma gli ormai ex ragazzi de “Il Cantiere”, hanno una soluzione per ciascuna di queste disgrazie. Ovviamente in salsa rock agricolo, che è il migliore e sa essere anche innovativo quando si mette al servizio dell’umanità. Un po’ più maturo rispetto al debutto avvenuto 33 anni fa, ma tanto più saggio, il gruppone dei rockettari ruspanti, ammannirà soluzioni adeguate e innovative, “atte - garantiscono - ha risolvere questi problemi in tempi rapidi”
Se ne parlerà tra una canzone e l’altra, con idee e proposte che potrebbero anche giungere dagli stessi spettatori, per i quali sarà disponibile uno stand dove verranno fornite informazioni e assistenza a chiunque vorrà contribuire personalmente.
C’è da scommettere che le soluzioni arriveranno a pioggia.
Elide Giordani