Il sindaco spegne la rivolta dei cassonetti

Residenti e imprenditori contro il servizio di raccolta porta a porta: momenti di tensione all’arrivo degli agenti della polizia locale

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I cittadini e gli imprenditori di Valverde hanno protestato platealmente contro il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti adottato per la prima volta nei quartieri a mare. Martedì al tramonto un gruppo di persone ha bloccato il traffico in via Melozzo da Forlì, spostando al centro della carreggiata i contenitori di Hera, rivolgendosi poi con toni aggressivi nei confronti della polizia locale intervenuta sul posto. La protesta è stata raccolta da Fratelli d’Italia, con il coordinatore Luca Bartolini ed il capogruppo Emilio Zarrelli molto critici nei confronti di Hera e dell’amministrazione comunale: "La pulizia e il decoro devono essere una priorità soprattutto durante la stagione turistica, invece è stato deciso di iniziare il porta a porta in piena estate, cosa che è incomprensibile, anche perché non tutti i condomini hanno ricevuto i bidoni". Il sindaco Matteo Gozzoli replica così ai manifestanti e all’opposizione: "Con l’inizio del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta nella zona turistica abbiamo registrato una serie di problemi che stiamo monitorando e correggendo insieme ad Hera e alle cooperative che si occupano del servizio. Abbiamo registrato in molti casi mancati svuotamenti rispetto ai giorni in calendario e nelle scorse settimane, dopo aver incontrato le associazioni di categoria, abbiamo formalizzato ad Atersir una richiesta di verifica sulle penali previste da contratto. Tuttavia è bene precisare che al momento su 40.000 svuotamenti giornalieri in tutto il territorio comunale, registriamo circa 20 segnalazioni di disservizi da parte di cittadini o imprese: i numeri sono sotto controllo. In merito all’episodio di via Melozzo da Forlì segnalato dal consigliere Zarrelli, lo ritengo invece un fatto grave. Le attività che si sono rese protagoniste del gesto, in realtà, non stanno effettuando correttamente la raccolta differenziata e martedì hanno esposto grandi quantità di rifiuti totalmente indifferenziati al centro della carreggiata come protesta, quando sapevano molto bene che in quel giorno non era previsto il ritiro dell’ indifferenziata. Il titolare di una delle attività coinvolte che ha compreso il problema e si è scusato per l’accaduto". Gozzoli è comunque deciso: "Le attività che non rispettano i giorni di raccolta e poi inscenano proteste di questo genere, non le tolleriamo; nei prossimi giorni se non rispetteranno le nuove disposizioni provvederemo a sanzionare. Abbiamo aumentato tutte le frequenze di carta, vetro, organico e plastica, proprio per ridurre la raccolta indifferenziata". Hera dal canto suo in una nota spiega come il processo di cambiamento sia graduale: "Abbiamo avviato la rimozione dei cassonetti dell’indifferenziata, dal 25 luglio a partire dalla zona di Levante a monte della Vena Mazzarini, per poi passare a valle della Vena Mazzarini, proseguendo poi verso Ponente e Zadina e infine a Valverde e Villamarina. Nei cartelli applicati ai cassonetti è indicato chiaramente che questo avviene a partire dal 25 luglio e non il 25 luglio: per rimuovere oltre mille cassonetti stradali occorrono almeno tre settimane". Giacomo Mascellani