REDAZIONE CESENA

Il sistema fognario non regge. Cesenatico finisce sott’acqua. Monta la rabbia dei cittadini

Oltre 180 millimetri di pioggia sulla riviera: allagate strade e attività. Evacuate due famiglie

Il sistema fognario non regge. Cesenatico finisce sott’acqua. Monta la rabbia dei cittadini

Oltre 180 millimetri di pioggia sulla riviera: allagate strade e attività. Evacuate due famiglie

La tempesta di sabato ha causato allagamenti e danni in tutta la riviera, ma già nella giornata di ieri molte attività commerciali erano aperte e le strade percorribili, ad eccezione dei sottopassaggi. A Cesenatico si sono verificati allagamenti sul lungomare e sul porto, dove molti negozi e locali sono finiti sott’acqua, perchè le fogne bianche non sono riuscite a smaltire i 15 centimetri di pioggia caduti in poche ore come risulta da un pluviometro collocato nelle prime campagne, e soprattutto i quasi 19 centimetri precipitati nella zona mare (per la precisione 187 millimetri). La pioggia intensa ha fatto andare in tilt il sistema di raccolta delle acque piovane, con gli impianti di sollevamento che non riuscivano a far fronte alla quantità di acqua in varie parti territorio, incluse Valverde, Villamarina, Madonnina e via Canale Bonificazione. Provvidenziale è stata la riapertura delle Porte vinciane, che ha consentito di smaltire le ingenti masse d’acqua provenienti dai canali dell’entroterra. Ristoranti e attività commerciali allagati anche nel centro storico. A fare danni questa volta non è stata la furia del mare, seppure impetuosa, bensì l’acqua piovana che è affiorata dai bagni, dagli scantinati e dai pavimenti. Gli stessi problemi si sono verificati nelle centralissime vie Saffi e Mazzini. Il sindaco Matteo Gozzoli ha attivato immediatamente il Centro operativo comunale (Coc), schierando sul territorio gli uomini della Protezione civile, la Polizia municipale, la Croce Rossa, i volontari di Radio Soccorso Cesenatico e le maestranze di Cesenatico Servizi. Ad aiutare sono arrivati anche 30 volontari da Lombardia, Toscana e Veneto, ospitati dal Cesenatico Camping Village.

Due famiglie con persone anziane sono state evacuate, ma non per case sommerse dall’acqua. Un anziano è stato portato alla Casa protetta in via Magrini e una mamma e la figlia, da via Canale Bonificazione, sono state trasferite da parenti, perchè le donne erano preoccupate dalle strade e dai campi attorno allagati. Danni ingenti anche in alcune strade dell’interno, incluso il popoloso quartiere Madonnina Santa Teresa, con molte vie allagate. L’acqua ha invaso pian terreni e cantine, dove c’è chi si è ritrovato l’auto sommersa sino al tettuccio. Nella sola Cesenatico si sono contate 140 segnalazioni di allagamenti di strutture private, con richieste di intervento ai Vigili del fuoco e alla Protezione civile. Di queste 100 sono allagamenti di cantine e scantinati e 40 di ristoranti e negozi allagati in centro e sul lungomare.

Monta la rabbia da parte di molti residenti e operatori economici, che puntano il dito sulle caditoie ostruite ed un sistema fognario insufficiente, ma sono tanti anche a riconoscere il fatto che 19 centimetri di pioggia tutti in una volta non si erano mai visti. A Cesenatico sono caduti diversi alberi, di cui due sul lungomare, uno in viale Leonardo da Vinci, uno in una colonia a Ponente e uno in piazza Volta a Villamarina. Annulate, ovviamente, molte iniziative, concerti e rappresentazioni. È stata interrotta anche la programmazione del Cinema Rex allestito nella sala convegni del Palazzo del turismo Primo Grassi di Cesenatico. Oltre a Cesenatico sono finite sott’acqua Gatteo a Mare e San Mauro Mare. La situazione è sensibilmente migliorata nella giornata di domenica.

Giacomo Mascellani