Il virus allenta la sua morsa pure in farmacia: niente più file per i tamponi (che ora si pagano)

Da domenica cambiano le regole: test gratuiti solo in Ausl. Restano il prezzo calmierato a 15 euro al banco e la possibilità del fai-da-te

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di Luca Ravaglia

Il 21 marzo è il primo giorno di primavera. Il 20 marzo invece è il primo giorno della nuova era pandemica in Emilia Romagna. Aspettando la fine del mese, quando la fase di emergenza legata al Covid dovrebbe finire definitivamente in soffitta, già da ora stanno arrivando ulteriori passi verso la normalità, compresi quelli inerenti le attività svolte dalle farmacie.

"La situazione è mutata – conferma Fabio Scarlato dalla farmacia di Diegaro –: dopo i grandissimi numeri legati alla quarta ondata, quando prenotare un tampone era davvero complicato, a partire dalla seconda metà di febbraio, col sempre più marcato calo dei contagi, la situazione era arrivata normalizzarsi. Nell’ultima settimana abbiamo però dovuto fare i conti con una ulteriore inversione di tendenza, seppure di proporzioni decisamente inferiori rispetto al periodo post natalizio, legata al nuovo innalzamento dei contagi. Questo ha per esempio comportato una crescente richiesta da parte delle famiglie coi figli iscritti alle classi dove si erano registrati contagi".

Ad oggi, spiega il farmacista, "chi necessita di un tampone può comunque trovare pressoché immediata disponibilità, secondo tempi scadenzati per motivi di sicurezza sanitari, ma in ogni caso quantificabili entro poche decine di minuti. Contestualmente ci stiamo preparando ad accogliere le nuove disposizioni riguardanti i test per gli asintomatici: le prenotazioni stanno già arrivando, anche se le persone che non hanno ricevuto il vaccino e non si sono ammalate sono certamente diminuite rispetto ai mesi scorsi".

E su questi temi la Regione ha inviato ieri le nuove disposizioni alla luce della fine dello stato di emergenza nazionale prevista per il 31 marzo. La novità più significativa è che da domenica i tamponi antigenici in farmacia torneranno a pagamento. Rimarranno invece gratuiti i test di chiusura dell’isolamento e della quarantena eseguiti in Ausl. Sarà possibile continuare ad effettuare i test in farmacia a 15 euro, con le abituali accortezze: può farlo solo solo chi è asintomatico da almeno tre giorni".

Dal primo aprile inoltre non sarà più possibile eseguire in farmacia tamponi rapidi a prezzi calmierati per la fascia 12-18 anni e non saranno più gratuiti i tamponi in farmacia riservati alle persone esentate dalla vaccinazione anti covid. Restano valide le procedure di autotesting per chi ha ricevuto la terza dose e dispone di fascicolo sanitario elettronico.