A Cannucceto, nei terreni a ridosso della statale Adriatica, sorgerà un mega impianto fotovoltaico in grado di alimentare trecento case. È questa una delle più importanti novità del territorio in termini di energie rinnovabili, il cui progetto corre parallelo alla riqualificazione dell’area dove un tempo c’era la discarica di Cesenatico ed oggi c’è la stazione ecologica. L’Amministrazione comunale punta a ricavare elettricità per un milione di Watt e ha già ottenuto un importante finanziamento regionale di 50mila euro, che copre l’80 per cento dei 65mila euro di spesa preventivata per installare la centrale che funzionerà con l’energia del sole. Anche a Cesenatico diventa dunque di attualità il progetto delle Comunità energetiche rinnovabili, con i cittadini, gli imprenditori, i commercianti, gli operatori turistici, le associazioni e lo stesso comune, che hanno la possibilità di dar vita a dei consorzi per produrre energia elettrica pulita, per poi venderla ai soci a prezzi contenuti. Il comune ha partecipato ad un bando e la domanda è stata presentata ed il coordinatore del gruppo di lavoro sarà l’architetto Roberta Grassi dell’ufficio Ambiente del Comune, la quale sarà la referente di questo ambizioso progetto. In sostanza si vogliono cogliere le opportunità della legge regionale del 27 maggio 2022, che mette a disposizione 2 milioni di euro di un fondo europeo.
Sarà creata una sinergia tra famiglie residenti e società, per poter realizzare un impianto innovativo, il cui costo verrà quasi completamente coperto dalla regione Emilia-Romagna, visto che l’80 per cento è praticamente quasi il massimo di quanto si può ottenere da Bologna tramite l’Europa. I cittadini hanno così la possibilità di essere protagonisti e non soltanto spettatori della transizione per produrre energia rinnovabile e sostenibile, utilizzando il sole. Del resto l’aumento dei prezzi del gas e della stessa corrente elettrica, sono un problema che ha fatto svegliare parecchie anime. Così come c’è una notevole sensibilità da parte dei cittadini, specie da parte degli studenti e della popolazione più giovane, nei confronti di tematiche ambientali importanti e tese a difendere dall’inquinamento l’aria che respiriamo, l’acqua che utilizziamo, il nostro mare e la stessa terra. Inoltre finalmente c’è la coscienza che un domani le riserve di carburanti fossili si esauriranno, per questo dobbiamo essere pronti. Nello specifico del primo progetto pensato e già ampliamente finanziato sul territorio di Cesenatico, è interessante l’dea di cambiare il classico brutto anatroccolo, l’ex discarica, in un cigno moderno che produce energia pulita dal sole.
Giacomo Mascellani