Imprese straniere in frenata. Crolla il numero delle aziende di costruzioni e del commercio

Dato in controtendenza nella nostra provincia rispetto al resto d’Italia. Al 30 giugno sono 3.853 quelle attive che costituiscono quasi l’11% del totale.

Imprese straniere in frenata. Crolla il numero delle aziende di costruzioni e del commercio

Imprese straniere in frenata. Crolla il numero delle aziende di costruzioni e del commercio

Calano le imprese straniere in provincia di Forlì-Cesena nel primo semestre del 2023: un dato in controtendenza rispetto al resto d’Italia, dovuto soprattutto alle diminuzioni registrate nei due settori di attività principali, ovvero costruzioni e commercio. È quanto emerge dal consueto monitoraggio Infocamere-Movimprese, che fotografa, tra l’altro, la situazione delle realtà imprenditoriali gestite da persone straniere, al 30 giugno 2023, nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini). In particolare, in provincia di Forlì-Cesena si contano 3.853 imprese straniere attive, che costituiscono il 10,8% del totale delle imprese attive (13,8% in regione e 11,4% in Italia). Nel confronto con il 30 giugno 2022, si riscontra un calo delle imprese straniere pari al 4,1%, a differenza della sostanziale stabilità regionale (+0,1%) e dell’aumento a livello nazionale (+0,9%). I principali settori economici risultano le costruzioni (38% delle imprese straniere), il commercio (23%), l’industria manifatturiera (10,6%), alloggio e ristorazione (8%), le altre attività di servizi, in particolare alla persona (6,2%), i trasporti (4%) e noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (3%). Rispetto al primo semestre 2022 si registra un calo nella maggior parte dei settori, ma spiccano il -5,4% nelle costruzioni e, addirittura, il -9,9% nel commercio.

Dati incoraggianti arrivano, invece, dalle altre attività di servizi (+6,8%) e dal settore noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (+7,4%). Per quel che riguarda la distribuzione sul territorio, più della metà delle imprese straniere provinciali (54,8%) si trova nei comuni di Forlì (34,7%) e Cesena (20,1%), classificati come ‘grandi centri urbani’; buona anche la presenza nei cosiddetti ‘comuni di cintura’ (Cesenatico, Forlimpopoli e Bertinoro, per un totale di 13,7%); nonché nell’area del basso Rubicone (Savignano sul Rubicone, Gatteo, San Mauro Pascoli, Gambettola e Longiano, per un totale di 20,3%). In sintesi, il 53,7% delle imprese straniere attive si trova nel comprensorio di Cesena e il 46,3% nel comprensorio di Forlì. Il comune con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale di quelle attive risulta essere Savignano sul Rubicone (19,1%), seguito da Gatteo e San Mauro Pascoli. I principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri sono, nell’ordine, Albania (664 imprese), Cina (370), Romania (361), Marocco (285) e Tunisia (155).

Maddalena De Franchis