Quarto lato piazza del Popolo
Cesena, 26 febbraio 2019 - È ‘Ciséna’ o 'Cisàina'? Ancora: ‘Ziséna’, ‘Ziseina’, ‘Zizéina’ o ‘Ceséna’? In città non si parla d’altro e basta soffermarsi davanti a un bar o nei pressi dei giardini pubblici per ascoltare le accezioni linguistiche e dialettali dei più anziani che sicuramente conoscono più di chiunque altri l’idioma locale.
È stato proprio il sindaco Paolo Lucchi a proporre alla cittadinanza un vero e proprio referendum che si divide in due fasi: fino alle 13 del 28 febbraio infatti tutti potranno segnalare un’ulteriore forma. Poi, da venerdì 1 marzo, per una settimana, si aprirà la fase di voto online, che si svolgerà con la stessa metodologia già sperimentata con ‘Carta Bianca’ e sarà aperta a tutti i residenti nel Comune che abbiano compiuto i 16 anni.
L’idea del nome in dialetto è nata dopo che gli architetti Francesco Ceccarelli, Davide Agostini e Matteo Battistini del collettivo di architettura ‘La Prima Stanza’ di Montiano hanno vinto tramite bando il progetto del Quarto Lato di Piazza del Popolo già nel pieno dei lavori. La forma dialettale di Cesena infatti sarà incisa su di una fioriera del rinnovato quarto lato della piazza.
«La molteplicità di pareri e contributi in arrivo – commenta Lucchi – e la passione con cui vengono espressi, conferma quanto sia importante il segno che il linguaggio e le parole lasciano in ciascuno di noi. Il ‘lessico familiare’ o, per meglio dire, ‘cittadino’, contribuiscono a cementare quell’identità in cui una comunità si riconosce. Di fronte a questa iniziativa, qualcuno ha obiettato che ci sono temi più importanti su cui concentrarsi, e sono il primo a riconoscerlo. Ma, visto che con la triplice iscrizione prevista sul quarto lato, lasceremo un segno durevole in piazza del Popolo abbiamo ritenuto doveroso arrivarci con la massima condivisione».