"In futuro? Sul palco anche coi deambulatori"

I Modena City Ramblers in concerto domani al Vidia Club per celebrare il disco ‘Appunti partigiani’. Morandi: "Per noi la musica è passione"

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di Filippo Aletti

Dopo due anni di attesa dovuti alla pandemia tornano sui palchi i Modena City Ramblers, che domani saranno al Vidia club di San Vittore per celebrare il disco ‘Appunti partigiani’ del 2005. Da anni fuori catalogo, l’album è considerato uno dei capolavori del gruppo folk rock, ed è stato ristampato in cd e vinile nel 2020. Dopo il live la serata prevede il djset dei dj del Rockin Park. I biglietti sono disponibili su Ticketone e su Dice.

Davide Morandi, cantante del gruppo dal 2005, meglio noto come Dudu, com’è poter tornare sui palchi?

"Siamo ripartiti a pieno regime in estate, è stato bello rivedere i nostri fan dopo tanto tempo. In più abbiamo suonato anche in Spagna e in Sud Africa, e al momento stiamo pianificando altre date in Europa. Ora, però, pensiamo ai club, i luoghi che ci mancavano di più".

Che concerto sarà?

"Ci saranno tutti i nostri cavalli di battaglia, oltre a diversi pezzi tratti da Appunti partigiani. Devo dire, senza fare spoiler, che ci saranno diverse chicche, alcuni brani che non suoniamo da tantissimo tempo".

Lei entrò nel gruppo poco dopo l’uscita del disco, cosa ricorda di quel periodo?

"Era come un nuovo mondo da esplorare, per me fu un radicale cambio di vita a quarant’anni compiuti. Ricordo le emozioni delle prime volte sul palco col gruppo, anche se fu tutto velocissimo. A distanza di anni direi che è andato tutto molto bene, anche perché i Modena sono una delle poche band che resiste ai vari cambi di formazione".

Appunti partigiani è un disco importante per voi?

"Assolutamente, è uno dei nostri dischi migliori ed è molto amato dai fan, tanto che era finito fuori catalogo. Tutt’ora le copie fisiche dell’ultima ristampa sono andate esaurite, perciò in futuro lo stamperemo ancora. Magari per i suoi 25 anni, quando noi saremo sul palco con il deambulatore (ride ndr.)".

Pochi giorni fa, invece, avete pubblicato un nuovo singolo.

"È un 45 giri in cui collaboriamo con il cantautore calabrese Fabio Curto. Qualche giorno fa, inoltre, abbiamo pubblicato un pezzo insieme ai Rio. Pian piano stiamo cominciando a scrivere nuova musica, sperando di poter pubblicare presto qualcosa di nostro, magari un disco".

Dopo tanti anni di carriera dove trovate nuovi stimoli?

"Per noi la musica è un’intensa passione, non un lavoro. Il segreto è questo: quando si comincia a vedere la musica come il mezzo per pagare le bollette lì finisce la magia. Noi conserviamo la magia degli esordi, abbiamo ancora voglia di raccontare storie e incontrare gente".

Cosa avete in cantiere?

"A gennaio ci prenderemo una piccola pausa per riposarci, ma da lì in poi ripartiremo con i tour anche se ancora non sappiamo bene cosa proporre ai fan. Di idee, però, ne abbiamo tante".