REDAZIONE CESENA

In migliaia alla cena romana di Gatteo Mare

Il maltempo non ha rovinato il tradizionale appuntamento che inaugura la stagione, a tavola negli alberghi ma poi tutti in strada

In migliaia alla cena romana di Gatteo Mare

In migliaia alla cena romana di Gatteo Mare

Un fortissimo temporale, accompagnato da tanta grandine, scoppiato alle 13, ha fatto decidere a Gatteo Mare di non fare la cena romana lungo i 900 metri del viale Giulio Cesare, ma ciascuno dentro il proprio albergo. Alle 15 è tornato il sole e alla sera, anche se con un po’ di fresco di troppo, coi vestiti Romani, come al tempo di Cesare, e vino a fiumi vicino allo storico Rubicone, la gente si è poi riversata in strada a seguire gli spettacoli. Migliaia di persone fra turisti, ospiti e curiosi, in una grande bolgia, hanno affollato la diciassettesima Cena Romana, fra balli, musiche e sfilate. La serata è stata organizzata dall’associazione Gatteo Mare Summer Village insieme all’AssociazioneGiulioCesare che raggruppa albergatori e attività economiche di viale Giulio Cesare e dall’amministrazione comunale di Gatteo. La maggior parte degli alberghi ha registrato il tutto esaurito. Per rivivere i tempi e i fasti delle grandi libagioni di 2.073 anni fa e partecipare quindi alla cena romana, sono arrivati anche turisti da Germania, Austria e Svizzera. La maggior parte ha indossato abiti romani e molti, stranieri compresi, sono arrivati già con il loro costume personale. Ha commentato il sindaco Roberto Pari: "Questa cena è per Gatteo Mare l’inizio della stagione estate 2024 che si prospetta ottima come presenze e come iniziative, dedicate all’intrattenimento. Abbiamo già registrato una settimana di quasi tutto esaurito negli alberghi per la Settimana del Liscio, mai visto prima". Curiose le pietanze: degustatio ad libitum (antipasto con buffet a piacere); prima coena (primo piatto) cannelloni Spqr; altera coena (seconda cena): carnis in graticula comprendente costine ostrogote, salsicce visigote, costolette unne, pancetta, pullum arrosto (pollo arrosto), porcellum (porchetta), stincum asso (stinco arrosto), patatae barbarae in fornum (le scoprì Cristoforo Colombo nel 1492). Dolci: ciambella romandiola e vinum candidum. Fructi: mala (mele), pira (pere), cerasa (ciliegie), pruna (susine) e naturalmente piadina celtica et vinum atrum (sanguis Jovis: sangiovese a volontà). Dopo la cena romana, lungo tutto il viale Giulio Cesare, l’esercito romano, i barbari, le danzatrici del ventre e gli spettacoli di fuoco hanno animato la serata. Ha concluso Massimo Bondi presidente del Gatteo Mare Summer Village con le autorità a cena presso l’hotel Metropol: "Questa è stata la diciassettesima cena romana che abbiamo organizzato dal 2006. L’hotel Metropol di Quinto Casadei, 90 anni il prossimo dicembre, ha messo a tavola una ventina di ospiti. La gente ha voglia di stare insieme, cenare, dialogare. Tutti hanno cantato Romagna mia rendendo omaggio ai 70 anni del nostro inno".

Ermanno Pasolini