In via Manara Valgimigli ecco 26 posti auto gratuiti

È stato inaugurato giovedì il nuovo parcheggio a San Piero in Bagno

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E’ stato aperto giovedì il nuovo parcheggio, per ora con sosta gratuita, in via Manara Valgimigli a San Piero in Bagno. Della nuova area sosta veicoli all’interno dell’abitato sampierano, ne dà notizia il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, che poi aggiunge:"Il nuovo parcheggio è dotato di 26 stalli per auto e di idoneo impianto di illuminazione. Si tratta di una nuova infrastruttura pubblica utile ad ampliare il servizio di sosta a favore della nostra Comunità, che consente anche di decongestionare il centro storico di San Piero, in considerazione della limitata distanza dal centro del paese. La realizzazione del parcheggio e la riqualificazione dell’area è stata gestita dalla ditta Ambrogetti Srl di Verghereto, che se ne è fatta carico nell’ambito dell’attuazione del piano urbanistico di iniziativa privata dell’area denominata Grotta". Spiega poi il primo cittadino di Bagno di Romagna: "L’intervento non ha riguardato solamente la realizzazione del parcheggio e dei relativi impianti, ma anche la configurazione di una nuova condotta del Fosso della Grotta, con opere di miglioramento della sicurezza idraulica. I lavori sono stati seguiti dall’ingegner Patrizio Bernabini, e dalla Responsabile del Settore Edilizia Urbanistica del Comune, architetta Roberta Biondi, e dalla geometra Daniela Gentili, in collaborazione con il Settore Lavori Pubblici. Attualmente, abbiamo deciso di aprire il parcheggio in forma gratuita, riservandoci di valutarne l’utilizzo che ne sarà fatto, al fine di evitare che sia utilizzato come garage e non come parcheggio scambiatore a servizio dei residenti nelle zone periferiche del Comune ed anche in vista della revisione complessiva dei parcheggi, che è nostra intenzione avviare dopo la chiusura del cantiere di via Garibaldi di San Piero".

"Con l’occasione ringrazio i fratelli Mauro e Moreno Ambrogetti, l’ingegner Bernabini e i tecnici comunali che hanno collaborato per la realizzazione dell’opera, oltre alla famiglie Ulivi, Fucci, Valgiusti, Resi, Battistini, per la disponibilità accordata all’esecuzione dei lavori nelle proprie aree private".

gi.mo.