A circa un anno di distanza dall’apertura di ‘Piza’ il locale realizzato a fianco del ‘Chiosko’ dei Giardini Savelli, i gestori dello spazio hanno deciso di mescolare le carte cambiando la proposta. Ieri è stato inaugurato infatti, con un format rivisitato, ‘Casa Savelli’.
"L’esperienza di Piza – ha commentato Nicola Pozzati, che rappresenta il gruppo ‘Gardini Savelli’ e ‘Osteria Cenè’ – è destinala a perseguire in nuovi spazi , che saranno più ampi e sui quali stiamo lavorando. Nell’area che si affaccia su viale Carducci, a nostro avviso uno dei punti più belli della città, lanciamo invece una nuova proposta, che mira a valorizzare la cucina romagnola, quella che ha trainato il locale fino a ora. L’idea è quella di tornare agli albori veri e autentici della nostra terra, proponendo ogni giorno, dal lunedì alla domenica, a pranzo e a cena, piatti freschi come quelli cucinati dalla nonna: spazieremo dalla tagliatella ai cappelletti in bordo, passando per il castrato, le grigliate, la cacciagione e pure i piatti ormai difficili da trovare, come per esempio l’ossobuco".
Il locale è stato rivisitato e i gestori promettono di investire sui prodotti del territorio, a chilometro zero. "Lavoriamo a Cesena da dieci anni e da circa quattro siamo anche nell’area dei Giardini Savelli. Vogliamo fa continuare a far crescere questi spazi, anche in collaborazione con l’amministrazione comunale (l’area in effetti resta di proprietà pubblica, ndr)". L’ultima parola è sul nome, ‘Casa Savelli’.
"E’ un richiamo alla casa, a fare le cose come le faceva la nonna, senza fretta, col piacere della convivialità. Perché quando andavi dalla nonna, stavi sempre bene" conclude Pozzati.
l.r.