LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Incendio al cimitero urbano. Danni all’impianto elettrico: al buio le lampade votive

Le fiamme si erano sprigionate venerdì pomeriggio nel sottotetto della cappella. Domani nuovo sopralluogo dei tecnici per definire tempi e modalità di intervento.

Incendio al cimitero urbano. Danni all’impianto elettrico: al buio le lampade votive

Il cartello all’ingresso del cimitero urbano di via Pacchioni che avvisa della mancanza di energia elettrica dopo l’incendio

Circa metà del cimitero urbano di via Pacchioni è senza luce. Il disagio è stato causato da un incendio che si è sviluppato intorno alle 18.30 di venerdì e che ha coinvolto i quadri elettrici posti nelle pertinenze della cappella che si trova al termine del viale d’ingresso. Per sedare le fiamme sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, che hanno dovuto fare i conti con un intervento particolarmente complesso, vista la difficoltà a raggiungere la zona nella quale si erano sprigionate le fiamme, estesesi poi fino al sottotetto. Fortunatamente il fumo è stato notato in fretta e la chiamata dei soccorsi è stata tempestiva: il provvidenziale intervento dei pompieri ha scongiurato il rischio che la situazione degenerasse, andando magari a coinvolgere le strutture in legno della chiesa. I danni all’edificio paiono in effetti di poca entità, dal momento che in base ai primi riscontri (gli accertamenti sono comunque ancora in corso) ci si troverebbe di fronte prevalentemente a pareti annerite dal fumo.

E’ invece purtroppo ben diversa la situazione dal punto di vista impiantistico. L’incendio, che dovrebbe essere stato generato da un corto circuito, ha messo fuori uso il quadro elettrico generale al quale è allacciata una larga fetta del cimitero, quella compresa tra la chiesa e l’uscita posteriore, dunque oltre metà dell’intera struttura, quella che nelle mappe è indicata con le zone 3, 4 e 5. Una visione più chiara della situazione si avrà probabilmente nelle prossime ore, visto che domani è in programma un ulteriore sopralluogo coi tecnici di ‘Energie per la città’, chiamati a valutare tempi e modi di intervento. Le principali incognite sono dettate dalla complessità dell’impianto e delle sue derivazioni, realizzate per servire un dedalo di corridoi, su diversi piani - anche interrati - costruiti in anni e in modi diversi. Potrebbe servire tempo per tornare al pieno ripristino della normalità, tanto che in queste ore si sta valutando la diffusione di una serie di messaggi rivolti al pubblico nei quali si spiega quanto accaduto e si chiede comprensione nell’affrontare i disagi. Il fatto che sia saltato l’impianto elettrico implica che le lampade votive in tutta l’area interessate resteranno spente fino alla soluzione del problema e con esse ovviamente anche il normale impianto di illuminazione. Il tema è particolarmente sentito nei corridoi sotterranei e in quelli che ricevono poca luce esterna per via della loro conformazione. Certe aree in effetti anche ieri a metà giornata, col caldo e luminosissimo sole di agosto tutto intorno, risultavano in forte penombra. Sarebbe certamente stato peggio se un guasto analogo si fosse verificato durante i mesi invernali, ma questo non toglie la necessità di riuscire a risolvere la problematica il più velocemente possibile, aspetto sul quale tutte le parti in causa si sono dette pronte a intervenire in via prioritaria.