
Lo scontro tra camion in A14 (foto Ravaglia)
Cesena, 2 ottobre 2019 - Traffico bloccato e una distesa di frutta e verdura sull’asfalto dell’autostrada. Intorno alle 5 di questa mattina, un tamponamento (foto) che ha coinvolto due mezzi pesanti avvenuto lungo la corsia nord dell’A14 (video) a poche centinaia di metri di distanza dal casello di Cesena, ha causato gravi danni ai mezzi e alla merce trasportata, paralizzando la circolazione inizialmente su entrambi i sensi di marcia. Fortunatamente non ci sarebbero state serie conseguenze per i conducenti (due feriti lievi).
Da una prima ricostruzione dei fatti operata dagli uomini della polizia autostradale di Forlì intervenuti sul posto, i due veicoli si sarebbero scontrati mentre entrambi erano in marcia, forse a causa di un colpo di sonno di uno dei due autisti. Le esatte circostanze sono comunque ancora da accertare. In seguito all’urto, uno dei due mezzi ha sbandato, ribaltandosi e andando a urtare il guardrail che separa i sensi di marcia, facendo cadere detriti anche sulla corsia opposta. La circolazione è dunque rimasta bloccata fino a quando i mezzi di soccorso non sono progressivamente riusciti a riaprire intorno alle 9.30, prima il transito regolare sul lato sud e poi almeno una corsia su quello nord (tratto tra Valle Rubicone e Cesena).
Entrambi i camion trasportavano alimenti: uno kiwi, l’altro radicchio: parte della merce si è rovesciata sull’asfalto, tanto che per essere rimossa è stato necessario l’intervento di una ruspa.
Oltre alla Polstrada, sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici e i vigili del fuoco, oltre al personale di Autostrade per l'Italia della Direzione di Tronco di Bologna.
Attualmente si transita su due corsie e si registrano 6 km di coda tra Rimini Nord di Valle Rubicone in direzione Bologna. Sono stati diramati percorsi alternativi: per gli utenti che da Ancona sono diretti verso Bologna, uscita consigliata a Rimini Nord, proseguire lungo la via Emilia in direzione Cesena con rientro in autostrada a Cesena.