Incidente con bici elettrica a Gambettola: sequestrata per verifiche

Un trentenne si schianta con la bici elettrica contro un palo a Gambettola. La Polizia Locale sequestra il mezzo per accertamenti, poiché potrebbe essere manomesso e 'potenziato'. Tre dispositivi elettrici irregolari sequestrati in un mese. Norme da rispettare per circolare in sicurezza.

Contro un palo con la bici elettrica sequestrata per  verifiche
Contro un palo con la bici elettrica sequestrata per verifiche

Si schianta contro un palo con la bici elettrica. E’ accaduto a Gambettola, in via Montanari, in un primo momento la chiamata era stata dirottata al 118 ma poi si è visto che il ciclista aveva riportato solo lievi escoriazioni. Un trentenne ieri pomeriggio di ritorno dal lavoro, per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Locale di Gambettola, forse distratto, si è schiantato con la bici elettrica contro un palo. Gli agenti, dopo aver accertato che il conducente rifiutava i soccorsi per le escoriazioni riportate, hanno sequestrato la bicicletta elettrica per accertamenti, non escludendo che sia stata manomessa e ‘potenziata’.

Nell’ultimo mese sono già tre i dispositivi elettrici irregolari sequestrati dalla Polizia Locale di Gambettola in quanto non a norma e, di conseguenza, molto pericolosi sia per chi li utilizza che per chi li incrocia sulle strade.

"Le biciclette elettriche, che si chiamano velocipedi a pedalata assistita – spiega il comandante Maurizio Marchi - non possono avere potenza superiore a 250 watt, possono viaggiare senza pedalare solo fino a 6 kmh, mentre la pedalata assistita può aiutare solo fino a 25 kmh". In sostanza, la bicicletta elettrica che senza pedalare consente di superare 6 kmh è un ciclomotore a tutti gli effetti.

La Polizia Locale ricorda che i monopattini elettrici, oltre a dover rispettare la potenza massima di 500 watt, non possono circolare fuori dal centro abitato (tranne che nelle piste ciclabili) e non possono superare la velocità massima di 20 kmh (6 kmh invece nella zona pedonale). Se hanno la sella sono considerati ciclomotori, con tutto quanto ne consegue per assicurazione, patente, casco.

Vincenzo D’Altri