Infortunio sul lavoro mortale oggi allo stabilimento Hera: vittima un 59enne a Cesena

Giuseppe Venezia era un fornitore esterno all’azienda di Pievesestina ed è stato travolto dal materiale ferroso durante le operazioni di carico e scarico. E' deceduto all'ospedale. I sindacati conferederali denunciano "l'insopportabile strage infinita di morti sul lavoro, dove non basta più indignarsi"

Infortunio sul lavoro mortale oggi a Cesena (foto Ravaglia)

Infortunio sul lavoro mortale oggi a Cesena (foto Ravaglia)

Cesena, 15 aprile 2022 - Terribile incidente sul lavoro questa mattina allo stabilimento di Hera a Pievesestina, dove un uomo ha perso la vita. Poco dopo le 10 un fornitore esterno all’azienda, Giuseppe Venezia​dell’età di 59 anni, durante l’operazione di carico e scarico del camion che trasportava materiale ferroso nuovo pesante, è stato improvvisamente travolto dal carico ed è rovinato a terra sbattendo violentemente la testa contro il cemento.

Sassari, operaio di 23 anni travolto e ucciso da un ponteggio

Il materiale trasportato non era assicurato alle pareti del furgone e quando l’operaio ha aperto lo sportello posteriore per scaricarne il contenuto, il carico pesantissimo gli è caduto addosso travolgendolo completamente. Immediato l’intervento vigili del fuoco di Forlì-Cesena, degli uomini del Commissariato di Cesena e del 118. L’uomo, che era residente ad Atripalda, in provincia di Avellino, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini in gravissime condizioni, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. L’uomo è deceduto all’ospedale.

I sindacati: "Strage infinita"

Riguardo questo grave incidente sul lavoro, i sindacati conferederali denunciano "l'insopportabile strage infinita di morti sul lavoro, una tragedia nazionale dove non basta più indignarsi, perché il tema vero è una netta presa di coscienza nazionale per una energica azione di prevenzione, con applicazione severa delle prescrizioni, dei dispositivi di sicurezza e della formazione per garantire la sicurezza". I segretari confederali Cgil  Cesena, Silla Bucci, di Cisl Romagna Francesco Marinelli e Uil Cesena Marcello Borghetti, esprimono "cordoglio e vicinanza ai familiari dell'ennesima vittima del lavoro, in attesa di comprendere, dagli organi competenti, le cause di questo incidente mortale".

Nei primi due mesi del 2022, ricordano poi, le denunce per infortunio sul lavoro presentate sono 634 di cui due mortali nella provincia di Forlì-Cesena. "Non si può più aspettare bisogna ricostruire una cultura della sicurezza che dovrebbe essere la base dalla quale partire, una comune percezione di certi valori come fondanti non negoziabili e quindi assunti come punto di riferimento per qualsiasi attività svolta in ambito lavorativo". Le sigle chiedono anche che "nel breve periodo ci sia il tanto promesso aumento degli ispettori del lavoro e l'aumento del personale dei Carabinieri dedicato alle attività di vigilanza sull'applicazione delle norme in materia di diritto del lavoro, legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro".