Incidente con monopattino a Cesena: morto pedone

E' accaduto su via Fiorenzuola, all’altezza del Bufalini. L’uomo, un 87enne residente in zona prima ricoverato in prognosi riservata non ce l'ha fatta

Polizia sul luogo dell'incidente

Polizia sul luogo dell'incidente

Cesena, 16 settembre 2021 - Non ce l'ha fatta il pedone che ieri, attorno alle 16,30, è rimasto coinvolto da uno scontro con un monopattino. L’uomo, un cesenate di ottantasette anni, si trovava in via Fiorenzuola, all’altezza del civico 490, in linea d’aria con il Bufalini. Per cause che sono al vaglio degli agenti della polizia locale, subito intervenuti sul posto, l’anziano stava attraversando quando è stato colpito in pieno da un monopattino guidato da una ragazzo cesenate, rimasto fortunatamente illeso.

L'aggiornamento Piero Ceccaroni morto a 87 anni travolto dal monopattino

Immediati i soccorsi per il pedone, rimasto a terra dopo l’impatto: un’ambulanza e un’auto medica sono arrivati in pochi minuti e hanno trasportato l’uomo al vicino ospedale, dove dopo essere stato ricoverato in Rianimazione, in condizioni disperate, è morto per i traumi subiti.

Resterà da chiarire la dinamica dell’incidente, l’ennesimo che vede protagonisti i monopattini, con polemiche annesse sulla loro sicurezza e sui possibili rischi, oltre che per i conduttori dei mezzi, anche per i pedoni. Da quel che sembrerebbe, stando ai primi riscontri, l’ottantasettenne – che abitava poco distante dal luogo in cui si è verificato l’incidente –, stava attraversando la strada, sulle strisce o poco distante, quando si è trovato a scontrarsi con il monopattino, un mezzo di proprietà e dunque non appartenente al servizio di noleggio pubblico presente in città.

Piove sul bagnato poiché i dati sull’incidentalità nelle strade italiane, purtroppo non accennano a migliorare. Secondo Giordano Biserni, forlivese, presidente dell’Associazione sostenitori Polstrada (Asaps), dall’1 giugno al 31 agosto sulle strade italiane sono morti 59 ciclisti, 4 persone che stavano utilizzando i monopattini e 64 pedoni, gli utenti più vulnerabili della strada: 127 vittime e 195 sinistri gravissimi.