Raffaella Angelini, responsabile della Sanità Pubblica dell’Asl Romagna
Cesena, 2 ottobre 2022 - Non ha ancora bussato ma non si può dire che sia in ritardo. La più indesiderata degli ospiti dell’autunno-inverno dopo il Covid, ossia l’influenza stagionale, anche quest’anno pare rispettare i tempi. Non sembra che possa arrivare prima dell’inizio di novembre, quando già le temperature saranno quelle tipiche per favorire la sua sistemazione tra noi.
Vaccino antinfluenzale 2022 in Emilia Romagna: quando inizia la somministrazione
Ancora un mese circa, dunque, e si alzeranno le barriere vaccinali e partirà la sorveglianza epidemiologica attraverso Influnet, il sistema nazionale a cui affluiscono i dati degli oltre 1.300 medici sentinella sparsi in tutta la penisola (61 in Emilia-Romagna, di cui 19 in Romagna e 3 a Cesena). Malanno stagionale da non sottovalutare, l’influenza, neppure ora che può apparire poca cosa rispetto agli effetti devastanti della pandemia da Covid 19. Bisogna infatti considerare che ogni anno in Europa si verificano dai 40 ai 50 milioni di casi e che tra i 15.000 e 70.000 cittadini europei ogni anno muoiono in seguito a questa malattia.
L’influenza stagionale comporta grave rischio per il 90 per cento dei soggetti di età superiore ai 65 anni o con condizioni cliniche croniche di base. La somministrazione dei vaccini, anche considerato che l’influenza incrocia la diffusione per nulla recessiva di nuovi casi di coronavirus, dovrebbe partire già in questi giorni. Non tutte le regioni, tuttavia, si muovono in sintonia con questa data. "Non conosciamo ancora la data precisa dell’avvio della nostra campagna vaccinale - anticipa infatti la dottoressa Raffaella Angelini - responsabile della Sanità Pubblica dell’Asl Romagna -, verosimilmente si comincerà verso la fine di ottobre".
Dal canto loro i medici di medicina generale della nostra area, a cui sarà delegata la vaccinazione anche per la stagione 2022 -2023, non denunciano ancora una presenza significativa di casi. "Fino ad ora - dice il dottor Gian Galeazzo Pascucci, medico di base e vice presidente dell’ordine dei medici della provincia di Forlì-Cesena - non mi sono capitati casi etichettabili certamente come influenza.
Ci sono le solite virosi stagionali, molte tonsilliti, diverse sindromi gastroenteriche, ancora abbastanza Covid, che positivizza il tampone dopo due o tre giorni dai primi sintomi. Per quanto ne sappiamo, comunque, la campagna vaccinale antinfluenzale dovrebbe partire tra meno di un mese. I nostri MMG stanno completando gli ordini dei vaccini presso i Distretti Ausl di competenza". E’ noto, peraltro che per la stagione 2022-2023 la vaccinazione antinfluenzale può essere effettuata nella stessa seduta della vaccinazione anti Covid-19. In questo caso presso i centri vaccinali dell’Asl.
Per il momento le previsioni non sono particolarmente allarmanti. Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell’età infantile. Infatti, per i bamb ini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi di vaccino.