Influenza 2018, scatta la vaccinazione. Pronte 35mila dosi

I ‘medici sentinella’: "Quantitativo adeguato"

Una dose di vaccino antinfluenzale (foto di repertorio)

Una dose di vaccino antinfluenzale (foto di repertorio)

Cesena, 7 novembre 2018 - Bussa già timidamente ma l’impatto non ci sarà prima di dicembre. E benché sia indefettibile come le stagioni, l’influenza - malattia da non sottovalutare -. può essere combattuta d’anticipo: con il vaccino. Da ieri in città sono a disposizione 33 mila dosi e l’Asl di Romagna (che distribuisce nel territorio di competenza 186 mila dosi) è pronta ad integrarle qualora se ne presentasse la necessità. Su questo sono certi anche i cosiddetti «medici sentinella», ossia i sanitari di famiglia e i pediatri che trasmettono i dati di chi se l’è beccata al sistema InfluNet, protocollo di sorveglianza epidemiologica per identificare i virus in circolazione e testare il numero degli influenzati.

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«Siamo pronti - dice il medico sentinella dottor Vincenzo Meravigli -, i vaccini ci sono e nulla fa pensare ora che non siano sufficienti. Nel frattempo nessun caso di influenza è arrivato al mio ambulatorio. Vedremo più avanti quale sarà l’incidenza». «Abbiamo a disposizione tutti i vaccini richiesti sulla base del numero dei nostri piccoli pazienti in condizione di fragilità - gli fa eco la dottoressa Antonella Stazzoni, pediatra di libera scelta (ossia medico sentinella per i più piccoli) - . Non siamo ancora in grado, però, di capire come l’influenza quest’anno inciderà tra i bambini».

Esenzioni
Esenzioni

Nel cesenate i medici sentinella sono tre (in tutta la Romagna sono 19), due medici di Medicina Generale (di cui uno a Longiano) e un pediatra. «Una buona scorta» di vaccini, in siringhe preriempite e dotate di ago, si trova in tutte le farmacie del territorio interpellate. Ce ne sono di diversi tipi e costano poco più di 18 euro. Si possono avere semplicemente esibendo un certificato del proprio medico di famiglia. La vaccinazione è invece gratuita - recandosi dal proprio medico (o dal pediatra di famiglia in caso di bambini) che la inietta personalmente o attraverso il personale ausiliario dell’ambulatorio - per gli ultra sessantacinquenni e per tutte le persone portatrici di malattie croniche o degenerative, ma anche per gli operatori sanitari, i donatori di sangue, le donne in gravidanza. La campagna di vaccinazione contro l’influenza durerà fino alla fine di dicembre.

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Quest'anno, in attuazione delle indicazioni della Regione l’Azienda USL della Romagna ha messo in campo un’altra offerta, sempre gratuita: la vaccinazione contro l’Herpes Zoster, il cosiddetto «fuoco di Sant’Antonio» per i 65enni. Il protocollo InfluNet per la stagione 2018-19 non prevede novità sostanziali rispetto alla precedente stagione influenzale. Ma già si è scatenata la gara all’anticipazione. Fonti accreditate (come il virologo dell’Università degli studi di Milano Fabrizio Pregliasco) affermano che «l’influenza 2018 ormai alle porte dovrebbe essere di media entità». Ma anche che la scorsa stagione è stata la peggiore degli ultimi 15 anni. I dati riportano 8 milioni e 677mila casi. Purtroppo anche i casi di decessi, 160, sono triplicati rispetto all’anno 2016-2017. L’influenza e la polmonite sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia.