Informatica e turismo al centro dei due corsi professionalizzanti che prenderanno il via a Cesena a partire da settembre.
"I corsi Its, istituti tecnici uperiori, sono in forte crescita, essendo stati inseriti nel Pnrr come leva per potenziare la formazione dei giovani – spiega il sindaco Enzo Lattuca – nel nostro territorio sono realtà già consolidate con un impatto importante a livello romagnolo ed extraregionale".
Gli Its si prefiggono di formare professionisti con le competenze tecniche più richieste dalle aziende, pronti a entrare nel mondo del lavoro.
I corsi Its consentono agli studenti di fare un’esperienza di stage in azienda: durante questo periodo di formazione professionale, gli studenti hanno l’opportunità di sperimentare direttamente sul campo le competenze acquisite e di contribuire allo sviluppo dei processi di digitalizzazione aziendali, grazie alle conoscenze e alle dinamiche innovative proprie dei Tecnici Superiori.
I corsi post-diploma hanno una durata di due anni per un totale di 2000 ore di formazione. Di queste, oltre il 40% è dedicato a tirocini e stage all’interno di aziende del settore. Il primo, promosso dalla Fondazione Fitstic, riguarda i settori della tecnologia dell’informazione e della comunicazione. Il corso, che si terrà nella sede dell’Istituto Lugaresi, è finalizzato al conseguimento della qualifica di tecnico superiore per lo sviluppo software web e cloud.
Tra gli sbocchi occupazionali: sviluppatore in aziende software, agenzie web o di comunicazione. Nel percorso formativo sono coinvolte diverse aziende del territorio, tra cui Onit Group, NBF Soluzioni informatiche, CRIF e Maggioli. Il secondo, dedicato al turismo, è curato dalla Fondazione ITS Turismo e benessere ed è attivo dal 2019. Mira a formare profili professionali esperti di marketing 4.0 per lo sviluppo turistico dei territori, vale a dire tecnici in grado di analizzare i big data per intercettare nuove forme di turismo.
Tante le aziende partner, tra cui numerose strutture alberghiere e uffici comunali della Romagna. I corsi sono finanziati dalla Regione e dal Miur, con una quota di partecipazione a carico dei partecipanti di 200 euro. Al termine dei percorsi, a cui saranno ammessi rispettivamente 25 iscritti, è previsto un esame finale.
Un’opportunità promettente per chi vuole intraprendere un percorso formativo per avere più possibilità di lavoro: secondo un monitoraggio nazionale, infatti, l’80% dei diplomati Its trova lavoro a un anno dal diploma e si tratta di un dato che depone pienamente a favore di questo efficace percorso didattico.
Cristina Gennari