
"Intelligenza artificiale per le imprese: alleati o nemici?". È il tema del seminario che si è tenuto a Cesena Fiera....
Intelligenza artificiale per le imprese: alleati o nemici?. È il tema del seminario che si è tenuto a Cesena Fiera. L’evento è stato promosso dall’ente bilaterale del terziario Ebiter di Cesena e di Forlì (di cui fanno parte Confcommercio e i sindacati), Eburt Emilia Romagna in collaborazione con Iscom Confcommercio di ForlìCesena.
Dopo l’apertura dei lavori del presidente Confcommercio Augusto Patrignani (nella foto) e del presidente dell’ente bilaterale Ebiter Gianluca Bagnolini sono intervenuti Roberto Mercadini, narratore e divulgatore; Marco Leoni, referente del progetto digitale dell’Unione regionale Confcommercio, Giacomo Bottoli, Business Development manager Moxoff e Francesco Bianchini, professore associato di logica e filosofia della Scienza a Unibo.
Il moderatore è stata Roberta Invidia, giornalista scientifica esperta in intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale, hanno messo in luce i relatori, è la nuova frontiera che coinvolge la vita delle persone e di chi lavora, una sfida e una grande opportunità ineludibile per le imprese. Al centro c’è e ci sarà sempre l’uomo e la tecnologia è importante nella misura in cui è funzionale alla crescita dell’elemento umano. La tecnologia è a disposizione dell’uomo, non viceversa.
Il seminario ha analizzato come lo strumento dell’intelligenza artificiale impatta oggi nella vita delle persone ma anche nel mondo del lavoro, nelle diverse realtà aziendali, e nel contempo favorire la riflessione su come questa tecnologia stia trasformando i contesti sociali, economici e professionali. L’obiettivo è stato di fornire una visione equilibrata dell’impatto dell’Ia, evidenziandone i benefici e le opportunità. Al centro dell’attenzione c’è stato anche il rischio di disoccupazione tecnologica evidenziando i potenziali impatti negativi della sostituzione di alcuni lavori tradizionali.