"Io, volontaria tra i libri della Biblioteca Malatestiana"

"E’ un ambiente che mi ha sempre affascinato: assisto i bibliotecari e organizzo eventi"

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Tra le tantissime storie di giovani cesenati impegnati nello svolgimento del Servizio civile volontario nelle più disparate attività per la comunità, c’è quella di Alice Montalti, 22enne che ha scelto la biblioteca Malatestiana dove presterà servizio fino a maggio 2023.

Alice Montalti, quando ha iniziato il Servizio civile?

"A giugno. La Biblioteca Malatestiana è un luogo dove ho sempre sognato di lavorare perché mi affascinava moltissimo".

Come sta andando?

"Mi sto trovando bene, è un progetto a cui aspiravo. Ho sempre frequentato la Biblioteca Malatestiana fin da piccola, anche se sono di Cesenatico, e quando ho visto che c’era la possibilità di fare questa esperienza non ho avuto dubbi e ho fatto domanda per partecipare al bando".

Quali sono le sue mansioni?

"Mi occupo di assistenza ai bibliotecari, di prestiti e ritiro dei libri e di riordinarli negli scaffali. Ho aiutato nel servizio di mediateca, e assieme agli altri ragazzi che svolgono il Servizio civile abbiamo contribuito a organizzare eventi come il gaming, gli incontri che si svolgono al sabato per gli appassionati di gioco da tavolo".

Quando finirà l’esperienza di Servizio civile cosa pensa di fare?

"Vorrei continuare gli studi. Mi sono laureata in Beni culturali a marzo e ho fatto un esame di biblioteconomia, la disciplina che studia l’organizzazione e il funzionamento delle biblioteche, e ho iniziato a capire che la biblioteca era un ambiente che mi interessava".

Consiglierebbe ai suoi coetanei l’esperienza del Servizio civile volontario?

"Sì, la consiglio principalmente se è la prima esperienza lavorativa perché può essere utile a capire le dinamiche del lavoro e a rendersi un pochino più indipendenti. In più è un’opportunità per conoscere altre persone e imparare tante cose".

Oltre a lavorare, ha avuto tempo di avventurarsi nella scoperta di nuovi libri in biblioteca?

"Non sono un’avida lettrice, ma la cosa bella è che da quando sono alla Malatestiana mi sento più ispirata, sia per la semplice lettura che per quanto riguarda la visione dei film".

a.s.