PAOLO MORELLI
Cronaca

Ippodromo del Savio sotto i ferri. Iniziata la sostituzione dei fari

In primavera verranno asfaltati i piazzali delle scuderie e sistemati i box per i danni dell’alluvione

Ippodromo del Savio sotto i ferri. Iniziata la sostituzione dei fari
Ippodromo del Savio sotto i ferri. Iniziata la sostituzione dei fari

Sono iniziati un paio di giorni fa i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione della pista dell’Ippodromo del Savio, un intervento voluto dall’Amministrazione comunale per mettere in sicurezza i pali che sorreggono i corpi illuminanti e ridurre il consumo di energia elettrica attraverso l’adolozione di luci a led anziche quelle attuali di impostazione tradizionale. I lavori vengono eseguiti dalla ditta C. M. Impianti Srl di Melfi, in provincia di Potenza, che si è aggiudicata l’appalto per la somma di 1.386.215,70. Al pagamento concorrerà Hippogroup Cesenate con la somma di 600.000 euro, ottenendo in cambio il prolungamento fino al 31 dicembre 2032 della concessione dell’intero complesso Hippodome comprendente, oltre all’Ippodromo del Savio e alle scuderie, anche Club Ippodromo, sale giochi e circolo ippico.

I lavori sono complessi perché prevedono, oltre allo smontaggio e smaltimento dell’impianto di illuminazione esistente che risale agli anni Settanta, la realizzazione di nuove fondazioni in cemento armato; l’installazione di nuovi pali metallici per l’illuminazione; la realizzazione di linee impiantistiche con relativo aggiornamento dei quadri; l’installazione dei corpi illuminanti e l’esecuzione di altre opere di finitura.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza l’Amministrazione comunale ha emesso un provvedimento che prevede lo sgombero delle scuderie dai quasi cento cavalli stanziali che utilizzavano l’impianto come centro di allenamento. Le scuderie più strutturate (Salvatore Valentino e Andrea Vitagliano) si sono già trasferite a Ippocampus, il grande centro di allenamento di Hippogroup Cesenate che ha sede a Castel San Pietro Terme, le altre si appoggiano in strutture agricole o in altri impianti analoghi (per esempio La Baglina di Cesenatico) o presso altri ippodromi: Nicola Salacone si è spostato all’Ippodromo di Vinovo, a Torino, dove ha scuderia il fratello Gino. Il trasferimento delle scuderie residue rimaste al ‘Savio’ dovrebbe essere questione di giorni.

Oltre alla sostituzione dell’impianto di illuminazione, ma in primavera è previsto anche il rifacimento della pavimentazione del complesso delle scuderie e la sistemazione di numerosi box danneggiati dall’alluvione di metà maggio e tenuti chiusi nella scorsa stagione estiva. A fine giugno, quando inizierà la stagione delle notturne di trotto 2024, l’Ippodromo del Savio si presenterà con una veste nuova.

Oltre al concorso alla spesa per 600.000 euro, la società per azioni Hippogroup Cesenate si è impegnata a consentire l’utilizzo dell’area dell’ippodromo per lo svolgimento di spettacoli viaggianti e circhi equestri (uno di questi è stato ospitato poche settimane fa), con esclusione dei luna-park e di spettacoli incompatibili con le caratteristiche della struttura. Ovviamente l’utilizzo dell’impianto per attività collaterali dovrà essere compatibile con le attività di allenamento dei cavalli e a quelle della stagione ippica (giugnosettembre) e nel mese precedente la stessa per le attività di preparazione delle corse.

"Grazie a questo intervento – ha commentato Massimo Umberto Antoniacci, presidente di Hippogroup Cesenate – potremo garantire una migliore visione delle corse e una qualità più elevata delle immagini trasmesse dai broadcaster di tutto il mondo interessati ai nostri eventi ippici".