Italia Ungheria scontri a Cesena, cinque agenti feriti nei tafferugli dopo la partita

Lancio di oggetti tra le due tifoserie, le forze dell'ordine sono riuscite a evitare lo scontro diretto

Cesena, feriti nei tafferugli post Italia-Ungheria cinque agenti

Cesena, feriti nei tafferugli post Italia-Ungheria cinque agenti

Cesena, 8 giugno 2022 - La vittoria ritrovata e poliziotti feriti a fine partita. Lucie e ombre dopo il match della Nazionale di calcio dell'altra sera a Cesena valido per la Nations League. Per impedire alle due tifoserie di entrare in contatto al termine del match sono dovute intervenire le forze di Polizia presenti, con cinque agenti che sono rimasti feriti in maniera lieve.

La Questura, fin dalla mattina di lunedì scorso 6 giugno ha messo in campo un ingente servizio di ordine e sicurezza, anche con l'impiego di rinforzi provenienti da altre sedi oltre a "consistenti aliquote" di Poliziotti, Carabinieri e Finanzieri del territorio. Il cielo di  Cesena è stato sorvolato da un elicottero della Polizia di Stato, mentre nei servizi di viabilità e scorta delle rappresentative e delle autorità presenti sono state impegnate Polizia stradale e Polizia locale di Cesena. Così, spiega la Questura, è stato gestito "al meglio l'arrivo dei 1.600 tifosi ungheresi, condotti fino allo stadio senza che si verificasse alcuna problematica".

Al termine della partita, perà, vicino al bar Bombonera, un gruppo di oltre 40 ultras del Cesena, "verosimilmente infastiditi" dalla presenza nel loro ritrovo di alcuni tifosi ungheresi, ha cercato di raggiungere il gruppo di supporter magiari che si trovava vicino alla rotonda dello stadio. Da qui l'intervento delle Forze dell'ordine per evitare lo scontro tra le tifoserie, che sono anche state oggetto di un lancio di oggetti da parte degli ultras locali. Con alcuni agenti lievemente contusi.

Individuati alcuni dei responsabili

Alcuni responsabili sono già stati identificati, e sono in corso ulteriori accertamenti per trovare gli altri. Per loro scatteranno provvedimenti amministrativi di inibizione alle manifestazioni sportive. "La cosa è sembrata poco più che una notiziola di poco conto. È vergognoso", sbotta il segretario generale Fsp Polizia di Stato, Valter Mazzetti. D'altronde, lamenta, "ormai è considerata una cosa normale, o comunque da bollare al massimo con una scrollata di testa, che accadano episodi del genere". Si tratta invece di "comportamenti criminali e vicende in cui vengono compiuti reati gravi", per cui "serve maggiore severità".

Il sindacato ricostruisce poi quanto avvenuto: ultras del Cesena, travisati e armati di cinghie e bottiglie,avrebbero prima tentato di aggredire i tifosi ungheresi anche lanciando artifizi pirotecnici in mezzo a migliaia di famiglie e ragazzini delle tante scuole calcio presenti per l'evento. Poi lo scontro con la Polizia è "degenerato ulteriormente", vicino al bar Bombonera, "con un incredibile lancio di bottiglie, transenne, tavoli, panche e sedie, che ha fatto registrare ingenti danni economici e, soprattutto, cinque poliziotti feriti". Alla fine "i facinorosi sono stati isolati e fermati dai poliziotti del secondo reparto mobile di Padova". Questi "barbari eventi- conclude Mazzetti- non hanno avuto conseguenze ben peggiori solo grazie alla professionalità e alla preparazione dei Poliziotti. Ma non è così che deve andare e ci aspettiamo che venga detto a chiare note e che si assumano i provvedimenti necessari per impedirlo"