Jessica Galletti, un gelato fatto con il riutilizzo di materie biologiche

La titolare della gelateria ne ha preparato uno a base di croste di Parmigiano con una composta di frutta con scarti e bucce

Jessica Galletti, un gelato fatto con il riutilizzo di materie biologiche

Jessica Galletti, un gelato fatto con il riutilizzo di materie biologiche

Jessica Galletti, la gelataia titolare dell’attività ’Il Gelato di Jessica’ sul lungomare viale Carducci, ha partecipato a Pianetto di Galeata al Festival del Recupero, l’evento allestito dall’associazione culturale ’Tempi di Recupero’ per raccontare, condividere e confrontarsi sui temi della sostenibilità e del riciclo in ambito enogastronomico.

La Galletti, da sempre fervida sostenitrice degli ingredienti bio, dei prodotti a chilometro zero e della cultura vegana, è stata protagonista all’osteria La Campanara del ’Laboratorio dei grandi gelati’, un talk per raccontare, attraverso la degustazione di materie prime naturali, la loro filosofia del recupero, diffondere consapevolezza e sensibilizzare il grande pubblico sul tema della cucina circolare e del riutilizzo delle materie bio per la difesa del territorio. Con lei a Galeata anche tre nomi molto noti del mondo del gelato e della pasticceria, come Giulio Rocci, Giovanni Occhiallini e Stefano Guizzetti.

Jessica alla cena intitolata ’L’Integrale’ creata in collaborazione con gli chef Cesare Battisti, Alessandra Bazzocchi e Luca Grasselli, ha preparato un dolce al mascarpone fresco con zucchero grezzo integrale di barbabietola, guarnito con "conini" gluten free di recupero.

In precedenza aveva stupito la platea con un gelato a base di croste di Parmigiano (sempre di recupero), variegato con una composta di frutta assemblata con scarti e bucce. Il giorno precedente infine, aveva realizzato un gelato ai fichi, utilizzando interamente tutte le parti del frutto. Anche nel laboratorio sul lungomare, Jessica Galletti propone un gelato genuino con ingredienti puri senza glutine, senza emulsionanti e con procedimenti naturali.

g.m.